Magia Del Futuro Di k. h. Welz

May 3, 2018 | Author: Anonymous | Category: Documents
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MAGIA DEL FUTURO Di Karl Hans Welz LEZIONE1 Benvenuti! Questo Corso non è una semplice introduzione alla Magia, non ha niente a che fare con i libri che chiacchierano di Magia, dove trovi all'inizio discorsi sulla spiritualità della Magia, poi un disegno dell'Albero della Vita per finire elaborate descrizioni di Rituali. La Magia esiste molto prima dell'invenzione dell'Albero della Vita. Quasi tutti i più potenti Maghi del pianeta non lo conoscono affatto. Questa "Mancanza di Conoscenza " non inibisce affatto i Loro poteri. Evidentemente esistono alcuni principi in Magia che vanno ben aldilà dei credi religiosi. Deve esistere quindi una Scienza Magica, dal cui " Principio Comune di Funzionamento " ( PCF ), possiamo dedurre le Leggi. Credere che L'Albero della Vita, o un altro simbolo religioso, sia la Magia, equivale a credere che una mappa sia il territorio che essa descrive. Anche se questa identificazione può essere utile, è comunque sempre sbagliata. I Sistemi magici che hanno la loro base nell'Albero della Vita, sono utili e, in qualche modo, onnicomprensivi. In definitiva: L'Albero della Vita non è l'universo, è solo una mappa di esso ad uso dei maghi. Ai tempi di oggi si vedono Sistemi di Magia nuovi, mai prima uditi, allo stesso tempo gli studenti di magia hanno accesso ad un'ampia varietà di altri Sistemi. La maggior parte di Essi non c'entra niente con la religione Giudeo - Cristiana, sono anzi incompatibili con essa, ma ugualmente potenti ed allo stesso grado di spiritualità. E' mio parere che l'Albero della Vita e tutti gli altri sistemi religiosi non siano necessari al Mago del 3° millennio, che pratica la Magia su basi scientifiche. La Magia è una vera scienza, non un atto religioso come creduto finora. Nel passato la Magia era proibita ed i Maghi la velavano con forme religiose ora, ai giorni nostri, non è più così. Ti mostrerò il perché. In Questo corso imparerai I Principi Comuni di Funzionamento, uguali in tutti i sistemi magici. E' un approccio moderno che trascende ogni rapporto tra pratica magica e credi religiosi e ti farà comprendere tutti i meccanismi di quello che chiamiamo: Magia. Capirai che ogni religione ha il suo modo di agire, ma tu non avrai bisogno di esse per essere un MAGO. Se vuoi fare un giro in automobile non hai bisogno di pregare per partire, il motore si accenderà semplicemente girando la chiave. E' lo stesso in Magia. Una volta conosciuti i principi, potrai lavorare ed agire senza nessun rituale a sfondo religioso. Essere maghi senza la zavorra dei rituali ha un altro vantaggio. La libertà di pensiero conduce alla scoperta di nuove e più potenti metodi di lavoro. E' risaputo che ogni tradizione ha sempre bloccato l'avanzamento tecnologico e la religione stessa ha sempre avversato la scienza. " La Purezza della Tradizione " e i credi sull'infallibilità di alcuni libri, ispirati direttamente dalla divinità, conducono invariabilmente al rifiuto di nuove idee e all'uccisione di chi le porta avanti. Ogni tradizione non sopravvive al libero pensiero. Perciò i tradizionalisti, che mancano di creatività, sono sempre ostili al progresso. Se vuoi essere un Mago, strappati di dosso la corazza che la tradizione ti ha imposto. Nostro scopo è darti le basi scientifiche ed una guida per sviluppare le tue capacità. Non voglio bloccarti con una definizione di questa parola. Sai che con essa descriviamo una specifica classe di pratiche atte a perseguire dei cambiamenti. Di seguito esamineremo quali pratiche cadono sotto la definizione di Magia e quali sono i componenti di esse. D'ora in poi svilupperemo una mappature elementare, una teoria, che ti aiuterà a capire le varie tecnologie, o sistemi magici, ed a sviluppare le tue capacità. Cominciamo descrivendone alcune: 1° Caso: Un antico rimedio per guarire una persona è quello di prendere 7 capelli e nasconderli in un buco fatto su di un grande albero, tappare il buco con del legno del medesimo albero. La persona si sentirà subito meglio. 2° Caso: Una strega fabbrica una bambola, ci mette unghie, capelli e indumenti di una persona, la seppellisce in una tomba, questa persona si sentirà male, potrà perfino morire. 3° Caso: Un antico rimedio contro le ferite purulente: prendi un po' del pus dalla ferita con del cotone, mettilo nel solfato di rame. La ferita guarirà molto più velocemente. 4° Caso: Sistema un Altare con candele, incenso ecc. Su di un pezzo di carta disegna delle lettere. A destra e a sinistra del quadrato scrivi il nome della persona da far innamorare. Proietta la tua Energia sul foglio. Brucia la carta. 5° Caso: Uno specialista di radionica prende una delle sue macchine. Con l'aiuto di un pendolo o del quadrato di acciaio disposto sulla macchina, determina il giusto valore di pulsazione. Mette la foto della persona su quel quadrato e lascia acceso finché non ottiene il risultato. Caso 6°: In Chiesa un sacerdote prega per la guarigione di una persona lontana, ottiene risultati. Cosa hanno in comune questi casi? La prima cosa che viene in mente è: LA MAGIA E' AZIONE, con lo scopo di portare un cambiamento su di una persona, su di un gruppo oppure su di una situazione. Cercare di cambiare le cose è innato negli uomini, è così che interagiscono con l'ambiente. Il secondo punto in comune è: tutti gli obiettivi sono distanti. Diciamo allora che : LA MAGIA E' AZIONE A DISTANZA. E anche: LA DISTANZA FISICA E' IRRILEVANTE NELL'AZIONE MAGICA. Grazie a questo possiamo agire anche a distanza. Consideriamo ora un terzo fattore: In tutti questi casi l'Operatore usa qualcosa che rappresenta l'Obiettivo. Caso N°1: Sette capelli ( con i follicoli ). Caso N°2: Capelli e unghie delle dita. Caso N°3: Gli stessi batteri che stanno nella ferita. Caso N°4: I nomi dell'obiettivo e l'immaginazione dell'Operatore . Caso N°5: La foto della persona. Caso N°6: L'immaginazione collettiva. I Maghi chiamano questi collegamenti: " Collegamento Fisico ". Per i nostri scopi di razionalizzare la Magia preferiamo la frase: " Collegamenti Strutturali ". Detto Collegamento Strutturale va dal puramente fisico al puramente mentale. Analizzando i casi di cui sopra, arriviamo anche alla seguente conclusione: IL COLLEGAMENTO STRUTTURALE RENDE LA DISTANZA FISICA IRRILEVANTE. Ridefiniamo la Magia: LA MAGIA PUO' AGIRE SU TUTTO l'UNIVERSO. QUESTA AZIONE E' RESA POSSIBILE GRAZIE AL COLLEGAMENTO STRUTTURALE. Come possiamo determinare la natura di questa azione? In ognuno dei casi sopra possiamo trovare qualcosa che simula lo scopo desiderato. Il modo con cui l'Operatore simula lo scopo desiderato è simile a quello con cui stabilisce un contatto con l'Obiettivo. Caso N°1: La salute dell'Albero. Caso N°2: La bambola che si rovina nella tomba. Caso N°3: Gli stessi batteri che stanno nella ferita distrutti dal solfato di rame. Caso N°4: I Quadrati Magici . Caso N°5: Il settaggio della macchina. Caso N°6: La volontà di guarire espressa dalla folla. Ovviamente anche la natura dell'azione è strutturale. Ciò significa che, agendo magicamente, tu dovrai lavorare con due collegamenti: uno rappresentante l'obiettivo, l'altro lo scopo desiderato. Facciamoci ora la seguente domanda: Come è possibile l'azione a distanza e cosa determina il successo di questa ? Per avere una risposta dovremo raffrontare le azioni coronate da successo con quelle ché hanno fallito. Nel tempo i Maghi hanno capito che il fallimento è dovuto a due motivi: 1. Difese psichiche, blocchi mentali o altre interferenze. 2. Insufficiente Energia Psichica da parte dell'Operatore. Il primo punto sarà oggetto di una lezione successiva. Studiamo ora le difese psichiche e il modo di aggirare le interferenze. Il secondo punto richiede ulteriori esami. Analizziamo cosa fanno i Maghi nell'esercizio della loro Arte. Caso N° 1: Il mago non fa nulla. Agirà il potere dell'Albero? Caso N° 2: L'Azione ha effetto anche se il mago usa pochissima Energia Psichica. Il successo è dovuti a buoni Collegamenti Strutturali, ad esempio: capelli, unghie e vesti. Caso N° 3: Non è necessaria Energia Psichica. Caso N° 4: L'Azione ha successo soltanto se il Mago crea e proietta molta Energia Psichica. Caso N° 5: Sembra che Operatori allenati e persone molto emotive abbiamo più successo usando apparecchi radionici. Caso N° 6: In un ambiente carico di carisma l'Energia Psichica è al suo massimo. I Maghi hanno sempre conosciuto la necessità di sviluppare un'enorme Energia Psichica, o Poteri Magici, per avere successo. Soltanto se il Collegamento Strutturale è ottimo e si dispone di una potentissima fonte di Energia, non si ha la necessità di sviluppare questi poteri. Sanno benissimo che l'Energia Psichica è il mezzo attraverso cui l'Azione Magica è possibile. I nostri ricercatori hanno dimostrato che perfino la Vita sarebbe impossibile senza l'interazione con un ambiente lontano. NON C'E' VITA SENZA MAGIA! Un potente campo di Energia Vitale permette una veloce Azione Magica. Più forte è il campo connesso all'Obiettivo, più potente sarà il risultato. Questa Energia Vitale ha molti nomi: Chi, Potere Psichico, Potere Magico, Mana, Prana. Da noi in occidente, gli scienziati hanno costruito modelli matematici di questi campi, questi si accordano con le conoscenze scientifiche dei loro tempi. Il modello scientifico ha molti vantaggi. Soprattutto quello di sviluppare nuove tecnologie basandosi su di esso. Ciò è valido per la Magia come per la Fisica o la Chimica. La prima persona che sviluppo un modello scientifico dei campi di Energia Vitale fu Franz Anton Mesmer. Chiamo l'Energia Vitale " Magnetismo Animale " e sviluppò metodi per guarire le persone magnetizzandole, coniò per l'occasione il termine mesmerizzandole. Costruì anche delle macchine che guarivano. Questi apparecchi erano composti da cilindri di legno pieni di limatura di ferro con bacchette, sempre di ferro, che uscivano dal cilindro. Le persone guarivano tenendo queste barre in mano. Il barone Von Reichenbach Chiamò l'Energia Vitale " Forza Odica ". Compì molti esperimenti usando sensitivi e sviluppò una buona teoria riguardo a questa Energia. Wilhelm Reich Chiamò l'Energia Vitale " Orgone " e ne ampliò la descrizione delle caratteristiche. La sua teoria rimase la più avanzata fino alla scoperta della matematica dell'Iper Spazio. Inventò l'Accumulatore Orgonico e lo usò per guarire le persone trasferendo loro questa energia. Tutti i maghi sanno che l'Energia Vitale è necessaria per compiere il lavoro. Lo sanno in modo intuitivo e sono in grado di percepirla. Sulla base di un'esperienza millenaria conoscono molti modi per ottenerla. Con il canto, con forti emozioni, con rituali di gruppo, magia sessuale e sacrifici animali. Un metodo eccellente per avere un continuo e abbondante flusso di energia è usate il Generatore Energetico di Welz. Potrai chiedere maggiori delucidazioni chiamando la HSTCI ai seguenti numeri telefonici (770) 650 2046 (770) 650 2046 (Stati Uniti, Atlanta, Georgia) oppure scrivendo a: HSCTI PO Box 1298, Woodstock, GA 30188. Italia: 06 21 800 567 06 21 800 567 Siamo pronti ad espandere la nostra definizione di Magia: MAGIA E' L'AZIONE VERSO UN OBIETTIVO, CON IL SUPPORTO DI COLLEGAMENTI STRUTTURALI ED ENERGIA VITALE. La distanza fisica è irrilevante. Ciò che conta è la potenza dell'Energia Vitale impiegata e l'accuratezza dei Collegamenti Strutturali. Per comprendere i procedimenti magici, dobbiamo prima studiare profondamente le caratteristiche dell'Energia Vitale e la natura dei Collegamenti Strutturali, passando poi ai modi per creare entrambi. Appreso ciò potremo compiere ogni Rito con successo e vedremo la Magia sotto forma di scienza, coi suoi metodi, le sue teorie, la sua prassi invece di vederla come una cosa misteriosa e sfuggente, imprigionata in strutture religiose distorte e senza luce. Dopo aver acquisito questa cultura di base, procederemo al potenziamento delle nostre capacità sensoriali, vedendo così gli effetti dei nostri atti proprio mentre si compiono . E' sempre meglio " Vedere " l'obiettivo invece che sparare alla cieca. Essere capaci di armonizzarci coll'azione ci permetterà di vederne gli effetti proprio mentre si agisce. Lezione 2: Nella prima lezione abbiamo scoperto che la Forza Vitale è essenziale in ogni operazione magica, essa ci fornisce il mezzo attraverso il quale agire. I maghi lo hanno sempre saputo e ci hanno insegnato tecniche per ottenerla. Purtroppo questi metodi erano spesso commisti con cerimonie religiose, e la gente finì per perdere la capacità di riconoscerli. Confuse la Forza allo stato naturale con la cerimonia stessa e naturalmente gli fu subito insegnato che era l'atto religioso a causare il " Miracolo ". Da qui a dire che era la religione a compiere miracoli il passo fu breve. Se anche altri credi avevano i loro miracoli si dedusse subito che era il male, il diavolo a compierli. Cosi il miracolo apparì non più come un'applicazione di tecnica, bensì come un evento peculiare ad una specifica religione. Di questo passo si arrivò poi a negare del tutto l'esistenza della Forza o Energia Vitale. Per chi ha imparato a pensare in termini scientifici L'Energia Vitale assume ora nuovi aspetti. La scienza ci aiuta a capire ciò che succede effettivamente quando applichiamo una tecnica, un metodo, essa ci fornisce i mezzi per spiegare ad altri i nostri sistemi . Ci aiuta a creare nuove tecnologie. E' arrivato il momento di avere un approccio scientifico al concetto di Energia Vitale. Nella prossima lezione imparerai ad esplorare ed usare la Forza Vitale o Energia Psichica. Le ricerche di Wilhelm Reich sono state essenziali per la comprensione delle caratteristiche della Forza Vitale o Energia Psichica. Egli riconobbe che questa Forza od Orgone, come la chiamò, segue i principi dell'entropia negativa. Prima di proseguire chiariremo cosa è l'Entropia. Questo termine appartiene alla Fisica. I fisici hanno osservato che due sistemi energetici di differente potenziale, una volta messi a contatto, tendono a bilanciare il loro potenziale, a renderlo uguale. Questo processo è noto come: bilanciamento dell'entropia. Per capirci, se mettiamo un oggetto caldo in contatto con un freddo, dopo un po' di tempo tutti e due avranno la medesima temperatura, uno si raffredderà, mentre l'altro si scalderà. L'Energia Vitale agisce nel modo opposto. Se poniamo un oggetto carico di Forza Vitale a contatto con uno che ne scarseggia, quest'ultimo ne verrà ulteriormente impoverito. La seconda osservazione che fece Wilhelm Reich fu la seguente: la materia organica attrae e conserva l'Energia Vitale o Energia Orgonica, mentre i metalli la attraggono e subito dopo la rilasciano. In base a questi due principi costruì i suoi accumulatori orgonici. Un accumulatore orgonico è una scatola con al suo interno strati alternati di materiale organico e materiale metallico. Lo strato più esterno è composto da materiale organico, quello più interno da materiale metallico. Come conseguenza abbiamo un flusso continuo di energia orgonica dall'esterno verso l'interno di esso. La Forza Vitale all'interno dell'accumulatore diviene sempre più potente e ciò è misurabile con un termometro, che mostra un innalzamento della temperatura interna. Questo fatto contraddice la Legge dell'Entropia. In base alla Seconda Legge della Termodinamica, l'interno dell'accumulatore dovrebbe avere la medesima temperatura dell'esterno. Sempre il Reich fece un'altra importante osservazione: un elettroscopio si scarica più velocemente in un ambiente saturo di Energia Orgonica e ciò gli permise di misurare la potenza di questa energia. Se mettiamo insieme le caratteristiche dell'Energia Vitale e il fatto che l'interno dell'accumulatore è più caldo dell'esterno, dobbiamo postulare che esiste un'interfaccia tra lo Spazio - Tempo che descrivono i fisici e l'Energia Vitale. Wilhelm Reich era un medico. Fu normale che usasse l'Energia Orgonica per guarire la gente. Si attirò così le ire dei tradizionalisti, con le solite conseguenze. Egli usò anche le sue scoperte per costruire macchine che chiamò: " Togli Nuvole ". Le usò per influenzare il tempo meteorologico creando o distruggendo le nuvole. ( Spiegazione e disegno della macchina ). Scoprì un tipo di Energia Orgonica che definì : Stagnante. La chiamò: Energia Esaurita ( Deadly Orgone DOR in inglese ). Usò questa macchina per distruggere nuvole di DOR ostili all vita. Nei 40 anni seguenti non accadde nulla di nuovo nel campo della scienza orgonica. Maghi come Israel Regardie capirono che la comprensione della scienza orgonica sarebbe stata utile negli studi di magia. Raccomandò infatti, nell'introduzione al manuale della Golden Dawn ( una società misterica inglese ), di studiare il lavoro del Reich. Aveva avuto una buona intuizione ma, essendo un tradizionalista, fu incapace di accettarne le conseguenze, non riuscendo a liberarsi dalla cappa impostagli dai suoi stessi principi tradizionalisti. La stragrande maggioranza dei seguaci del Reich poi si accontentò di costruire accumulatori orgonici e cancella nuvole, non riuscendo a capire i nuovi campi di azione creati dal genio del medico tedesco. Sebbene i Maghi abbiano usato l'Energia Vitale attraverso i millenni, non si accorsero mai del principio dell'Entropia negativa. E' veramente sorprendente perché è questo principio che rende possibile l'Azione Magica, una ragione, che è al contempo un'altra caratteristica della nostra Energia, potrebbe essere questa: il suo trasferimento segue principi strutturali. Da questo principio e dal quello dell'Entropia Negativa arriviamo alla seguente asserzione: Possiamo dirigere l'Energia Vitale con le nostre menti. A questo punto è necessario cominciare con la pratica, usando attrezzi e le nostre menti. Costruiremo ora il nostro primo attrezzo magico. Sarà un semplice accumulatore orgonico( orac ), più tardi lo faremo diventare una bacchetta magica. Abbiamo bisogno di: 1. Un tubo di rame oppure di ottone, lungo circa 30 cm, col diametro di 4 o 5. 2. Del nastro di alluminio. 3. Del nastro adesivo. Prendi il tubo e coprilo con uno strato di nastro adesivo, poi con uno di alluminio e cosi via fino ad ottenere 7 strati. Per abbellirla puoi finire con della pelle o del vinile. L'aspetto con conta nella pratica. La HSTCI la vende per circa 30 dollari. Sebbene non necessario nella pratica magica è comunque buona norma imparare a vedere l'Energia Vitale. Esercizio N° 1: Stendi le mani di fronte a te a circa 40 cm, avendo uno sfondo neutro, ad esempio un muro. Unisci le dita di tutte e due le mani. Aprile poi lentamente e cerca di vedere le scie che lasciano le dita allontanandosi l'una dell'altra. Ci vuole un po' di allenamento, ma non è una cosa difficile. Esercizio N° 2: Tieni un'estremità della bacchetta con una mano, con l'indice dell'altra tocca l'estremità opposta della bacchetta. Allontana l'indice e cerca di vedere la scia luminosa che lascia. Se riuscirai a vederla capirai perché la chiamo luminosa. Esercizio N° 3: Come l'esercizio precedente, ma allontana l'indice velocemente di circa 10 cm. E' possibile che tu veda due piccoli globi uscenti dalla bacchetta e dal dito. Comanda loro di unirsi in una scia luminosa. Sarà la tua prima operazione magica. Nota Bene: Ognuno di questi esercizi può essere eseguito con il Generatore Energetico di Welz. Usando il piccolo tubo in argento che fuoriesce dalla macchina. In questo caso le probabilità di " vedere " l'Energia sono molto maggiori. Per informazioni contattare HSCTI PO Box 1298, Woodstock, GA 30188. 06 21 800 567 06 21 800 567 (Italia). www.orgon.org/italiano Esercizio N° 4: Prendi la bacchetta e puntala verso un punto sensibile del tuo corpo: 1. Punta la bacchetta verso il palmo di una delle due mani, alternandole. A circa 2 centimetri. 2. Punta la bacchetta verso il polso, sempre a circa 2 centimetri. 3. Avvicina tutte le dita, una per volta, all'estremità della bacchetta. 4. Punta la bacchetta verso il centro della tua fronte a circa 2 centimetri. 5. Prova anche con altre parti del tuo corpo. Ciò che si prova è soggettivo: alcuni sentono un leggero formicolio, altri una fresca brezza. La maggior parte delle persone sente un calore gentile e rassicurante. Queste differenze dipendono da quale tipo di nervi reagisce prima alla sollecitazione. Le persone orientate mentalmente verso l'azione sentono il formicolio e la leggera brezza, quelle orientate visivamente sentono subito il calore. Da questi esperimenti di deduce la seguente ed importante conclusione: Il tuo campo energetico è molto più potente di quello della bacchetta. Quindi, come conseguenza, TU assorbirai ed immagazzinerai l'Energia Vitale che fuoriesce dalla bacchetta. Questo assorbimento stimola i terminali tattili dei nervi della tua pelle, provocando così quel senso di caldo, formicolio o freschezza, senza che ci sia vento o alte temperature vicino a te. Nota Bene: Anche qui ognuno di questi esercizi può essere eseguito con il Generatore Energetico di Welz. Usando il piccolo tubo in argento che fuoriesce dalla macchina. In questo caso le probabilità di " vedere " e " sentire " l'Energia sono molto maggiori. Per informazioni contattare HSTCI PO Box 666 033, Marietta, GA 30066. www.orgon.org Hai avuto la tua prima esperienza di controllo dell'Energia Vitale con gli esercizi precedenti. Andiamo avanti, ma per alcuni dei prossimi esercizi avrai bisogno di un aiuto. Per essere più efficace nei tuoi esercizi, dovrai compiere uno sforzo ulteriore: Devi migliorare la tua capacità di immaginazione. IMMAGINANDO TU CREI UNA STRUTTURA e la Forza Vitale segue il principio strutturale invece che quello spazio temporale. Questo fatto apre le vie ad un mondo fantastico per chi impara ad usarlo. L'intero universo magico si basa su questa caratteristica della Forza Vitale. La nostra mente crea strutture in un modo continuo! E' questa la ragione per cui la Magia è vecchia quanto l'Uomo, gli Antichi capirono che i fatti, a volte, seguono l'immaginazione. Esercizio N° 5: Mentre inspiri immagina che la Forza Vitale entri in Te attraverso la mano sinistra. Quando Espiri immaginala condensarsi in un area del tuo corpo, ad esempio nell'addome. Insisti finché non riuscirai a percepire l'Energia in quella parte del tuo corpo. Esercizio N° 6: Mentre inspiri immagina che la Forza Vitale entri in Te attraverso la mano sinistra. Quando Espiri immaginala uscire dalla mano destra. Esercizio N° 7: Varia gli esercizi che ti ho dato sopra. Esercizio N° 8: Poni un oggetto di fronte a te. Potrà essere un pezzo di carta, una candela, un bicchiere d'acqua ecc. tieni la mano destra a circa 2 centimetri dall'oggetto. Mentre inspiri, immagina che l'Energia Vitale entri in te attraverso la mano sinistra. Mentre espiri, immagina che essa esca dalla tua mano destra e si condensi nell'oggetto. Carica l'oggetto, quindi fermati e controlla la carica energetica dell'oggetto con il palmo della mano oppure con il polso. Invita chi sta con te a fare lo stesso, poi fai caricare l'oggetto da lui e prova tu a sentire gli effetti. Esercizio N° 9: Poni un oggetto di fronte a te, come nel precedente esercizio. Costruisci mentalmente una sfera di energia intorno ad esso, invita altri a sentire questa sfera. Inverti le parti. Esercizio N° 10: Punta il tuo indice destro fra gli occhi di un'altra persona, prendi energia mente inspiri e proiettala in quest'area. Punta poi altre parti del corpo. Lascia che il tuo partner faccia lo stesso con te. Esercizio N° 11: Allunga il braccio e punta l'indice ma non verso il tuo partner, punta verso un'altra parte. Proietta Energia al ritmo del tuo respiro, immaginala entrare nella fronte, o in qualsiasi altra parte del corpo, del tuo partner. Inverti le parti. Esercizio N° 12: Siedi in una posizione confortevole a braccia completamente rilassate, cerca così di proiettare energia. Cambia poi posizione. Esercizio N° 13: Impugna la bacchetta e puntala verso il tuo partner, nell'area fra i due occhi, resta fermo con la mano e proietta energia verso di lui. Prova anche con altre parti del suo corpo. Esercizio N° 14: Procedi come nell'esercizio N° 2. Punta la bacchetta dove vuoi, ma concentrati su di un'area del corpo del tuo partner. Immagina l'energia che esce dalla bacchetta, fluire verso il tuo partner. Gli esercizi sopra sono eccellenti mezzi per imparare a dirigere mentalmente la Forza Vitale. In ognuno di essi tu assorbi energia dall'ambiente esterno e la proietti verso una persona oppure un oggetto, immagina anche di trattenere in te un po' di quella forza, ne ricaverai solo benefici. I veri Maghi assemblano energia per la proiezione. Lo facevano con sacrifici, canti, uso di forze psichiche di gruppo, roteando su se stessi, facendo riti di magia sessuale ecc., accumulavano insomma energia per liberarla poi nelle operazioni magiche. Roteare o danzare in cerchio e la magia sessuale erano le pratiche più usate per generare l'Energia Vitale. Il Mesmer ideò un sistema di guarigione basato sulla creazione di Forza Vitale. La tecnica di uso venne definita: " magnetizzazione ". Usò questo termine perché scelse di chiamare " Magnetismo Animale " la Forza Vitale. La magnetizzazione è un processo relativamente semplice: Una persona giace sulla schiena vestito in modo leggero o, idealmente, senza vesti. Gli operatori passano una o entrambe le mani a circa 5 o 6 centimetri dal suo corpo, partendo dalle estremità verso il centro. Dalla testa all'ombelico, dai piedi al centro dalle mani verso il bacino ecc. Tornando indietro compivano un ampio arco scuotendo la mani. Se gli operatori non visualizzavano l'energia in nessuna parte del corpo, lo stesso si incaricava di dirigerla verso i punti in cui ne aveva più bisogno. I Maghi usano il medesimo metodo per generare la Forza Vitale, proiettandola poi e fissandola nei talismani, negli oggetti dell'azione. Esercizio N° 15: Praticare la magnetizzazione e sentirne gli effetti sul corpo. Esercizio N° 16: Magnetizzare e dirigere poi l'Energia in una specifica area del corpo. Esercizio N° 17: Magnetizzare e dirigere poi l'Energia dal centro del tuo corpo, verso un oggetto. Esercizio N° 18: Magnetizzare usando la bacchetta al posto delle mani, se disponi di due bacchette, usale entrambe. Dai risultati di questi esercizi si evince un'altra importante caratteristica della nostra forza: PUOI GENERARLA FACENDO MUOVERE CAMPI DI ENERGIA ATTIGUI, questo accade sia nella magnetizzazione che nel ballare o muoversi, tra varie persone, in cerchio . Sulla base di tutte queste osservazioni fatte e sulle caratteristiche della Forza Vitale studiate sono riuscito a creare un generatore di Forza Vitale e l'ho chiamato " GENERATORE ENERGETICO DI WELZ ". Uno dei suoi vantaggi, enorme, è quello di produrre, IN MODO CONTINUO, la FORZA VITALE. Un gruppo di Generatori Energetici di Welz crea tanta Energia, che nessun gruppo di Maghi può contrastare. 1. La distanza è il risultato di differenza strutturali. 2. Sappiamo dell'esistenza di strutture simili e di strutture equivalenti. 3. L'Energia Vitale segue le leggi dell'Entropia Negativa. 4. La Forza Vitale ha dei rapporti con il magnetismo. 5. Quando sfreghi campi di energia l'uno con l'altro la produci. O meglio : Se generi un vortice catturi energia da qualche parte, forse, addirittura, quella del Caos. Una volta un esperto affermò che la radionica stessa può essere assimilata al cerimoniale magico. Descrisse il la manopola regolatrice coma una forma di pensiero materializzata, ed i valori della macchina una sorta di accordo con gli Enti di natura sottile, non materiale. Sono d'accordo con questo approccio al concetto di radionica. Nei tempi antichi la gente pensava agli Dei coma a forme di luce. Concepivano tutti i fenomeni naturali, persino le energie cosmiche in forma antropomorfa ( concepivano le divinità sotto forma umana ). Ancora ai giorni nostri molti hanno il concetto di maschio umano assimilato ad un mammifero barbuto, che ha fatto tutto con le proprie mani. Ad un dato momento della storia umana, scienziati naturalisti iniziarono a sviluppare sistemi di pensiero, da una parte meno antropomorfi, dall'altra molto più utili. Da questo approccio scientifico alla vita si svilupparono in modo naturale nuove tecnologie. Chi affermasse che le automobili sono divinità che, sapendole trattare, ci trasportano in giro dietro offerta di un liquido magico chiamato benzina, sarebbero nel giusto, vedendo le cose con un'ottica religiosa. E' quello che fanno coloro che usano la magia e la radionica accettando i credi della religione. Nelle lezioni precedenti abbiamo cominciato ad analizzare la prassi magica in termini scientifici. Troveremo che il nostro approccio strutturale offre molte più possibilità di riuscita e di comprensione se rapportato a quello animistico dei tempi passati. Soprattutto questa conoscenza ci può portare facilmente fuori dai lacci e dai vincoli tirati su dalla tradizione religiosa usurpatrice e, nel contempo, ci può aiutare a portare a galla una vibrante Creatività che mai i pedissequi tradizionalisti potranno avere. ESERCIZIO N° 19: Cominciamo l'esercizio fantasticando di noi stessi impegnati in un viaggio immaginario dentro una società di tipo tribale in Nuova Guinea, ad esempio. Dovrebbe essere una tribù che non abbia mai avuto contatti con la civiltà occidentale. Tra le nostre cose anche avremo un bastone elettrico per pungolare il bestiame. Una volta studiate e comprese le loro credenze religiose, ricreeremo le immagini a loro sacre e, nei periodi giusti dell'anno ed in forma tradizionale, le useremo insieme al bastone elettrico. Sicuramente con questo strano aggeggio, convinceremo queste persone della nostra natura divina o, perlomeno, del nostro collegamento con i cieli delle loro divinità. E tutto questo funzionerà per vari motivi: Innanzi tutto questa gente forse non consce l'elettricità, ma ne sentirà certamente gli effetti: la scarica elettrica e potrebbe pensare che essa derivi direttamente dai loro dei, anche perché noi abbiamo agito secondo i modi di espressione delle loro divinità. Anche se non facessimo uso di preesistenti forme di devozione, loro stessi ci collegherebbero ai loro dei. C'è comunque la possibilità di essere, a causa del dolore provocato dalla scarica elettrica, associati a quello che noi chiamiamo: Diavolo. Per quanto riguarda la conoscenza dell'Energia Vitale, la maggior parte dei paesi occidentali può essere comparata alla giungla della Nuova Guinea, sempre ad esempio. Pochissimi conoscono della sua esistenza. Ancora meno riescono a percepirla. La grande maggioranza delle persone nega persino l'esistenza di questa Forza. Quando vendo i miei Generatori Energetici, faccio sentire quest'Energia alla gente e mi accorgo che il 90% di essa sente qualcosa a prescindere se ci crede o no. Sarà questo il nostro fertile terreno di prova. Dobbiamo solo adattarci alla preesistente forma religiosa dominante nel paese. Io ho agito così: ho comprato in una libreria ad argomento cristiano un crocifisso di circa 20 centimetri.( Made in China!! ). Ho fatto un piccolo buco al centro, ho preso un cristallo di bigiotteria, lo ho spezzato in due, un pezzo l'ho inserito nel buco, con un po' di carta per farlo aderire meglio. Ho sigillato poi il tutto con dell'altro legno. L'altra metà di quel pezzo di bigiotteria lo messa di fronte al mio Generatore Energetico. Il mio pungolo era pronto. Andai presso ad alcuni persone che erano di religione cristiana e cominciai a parlare del potere del loro Dio che usciva dalla croce. Quasi tutti percepirono l'Energia Vitale uscire dal centro del crocifisso, mentre tenevano il palmo della mano a pochi centimetri dal suo centro, dove avevo messo il mio cristallo. Logicamente, sentendo questa energia, furono indotti a pensare che fosse veramente un'emanazione del potere di Cristo. E sentivano sia il calore, che la leggera e fresca brezza. Continuai lo scherzo facendo riferimento ad un passaggi o dell'Antico Testamento dove era menzionato che il re Davide percepiva la presenza di Dio come una leggera e fresca brezza. Un aggeggio del genere ti farà sicuramente divertire molto, forse vorrai anche fondare una tua chiesa. Ma, come funziona questo pungolo per bestiame? La risposta sta nel cristallo. Le due parti divise del cristallo, formano un'eccellente Collegamento Strutturale. Il collegamento più ovvio è la comune base spezzata in due. Il secondo è la comune struttura interna dei due pezzi dello stesso cristallo. Essa è identica in tutte e due le parti. Dalle lezioni precedenti sappiamo che le persone che tengono la mano verso il cristallo nascosto assorbono l'Energia prodotta dal Generatore Energetico di Welz trasferita dal secondo pezzo di cristallo, che serve appunto da Collegamento Strutturale. Questo trasferimento di energia è reso possibile dalla natura perfettamente uguale del cristallo rotto in due parti. Al posto del cristallo puoi usare due scarabocchi o due disegni perfettamente uguali, che farai in doppia copia, ad esempio con una fotocopiatrice, scartando l'originale. Metti una copia all'interno della croce, poni l'altra davanti al generatore. Vai a divertirti con i tuoi vicini fondamentalisti. Nella prima lezione hai acquisito familiarità con il concetto dei Collegamenti Strutturali. Collegamenti che si dividono in due tipi, collegamenti connessi all'obiettivo e strutture rappresentanti la voluta azione magica. Dovresti aver capito che l'Energia Vitale si collega e si trasferisce verso l'obiettivo attraverso queste strutture. Di seguito lavoreremo su questi due concetti di Strutture Simili e di Strutture Equivalenti. Seguiranno i consueti esercizi. Avere una dimostrazione di ciò che ti sto dicendo, vale più di diecimila parole. E' facile avere chiaramente in mente il concetto di Struttura Identica. Eccone in caso. Un capello, meglio se con il follicolo, si collega in modo perfetto alla persona a cui è stato preso. Grazie a questo Collegamento Strutturale Identico l'Energia Vitale si trasferisce senza ostacoli dal capello al resto delle cellule proprio a causa del codice genetico, che ha esattamente la stessa struttura del resto dell'organismo dal quale proviene. Abbiamo invece una struttura Simile nel caso dell'esercizio N° 19. Già se limitassimo noi stessi a questi due concetti di Strutture Identiche e Simili avremmo a disposizione un'enorme scelta di mezzi, ma questi concetti portano con sé una più ampia possibilità di azione. Prendiamo il caso, citato sopra, della guarigione nella chiesa. La visualizzazione di gruppo di una persona crea una fortissima Identità Strutturale con l'oggetto stesso. I ricordi, la memoria, uniti, di quel gruppo creano un'immagine pressoché esatta della persona in oggetto. Potremmo affermare che la memoria crea un Collegamento Strutturale in qualche modo collegato al Tempo. Una cosa simile accade nell'esercizio N° 4, dove il collegamento Strutturale è dato dallo scrivere i nomi della persona oggetto dell'azione. Riandiamo ora, agli esercizi della lezione N° 2 per spiegare come lavora l'Energia Vitale e come i Maghi la usino. Comprendendo appieno come lavorano questi esercizi, saremo capaci di usare nuovi e più potenti strumenti magici. Esercizi N° 1 e N° 2 il trasferimento strutturale è ignorato. L'Energia sembra agire da sola. Esercizio N° 3 la Forza obbedisce ad un comando mentale. Più tardi imparerai che l'Energia Vitale assume qualsiasi forma TU gli dica di assumere. In presenza di un forte campo di Energia puoi perfino fotografare queste forme, anche con una Polaroid(r). Puoi modificare gli esercizi comandando alla Forza di assumere una forma ad arco, invece di quella dritta. La capacità, della mente umana, di saper dirigere questa Forza è provata dagli esercizi N° 4 e N° 6. Di nuovo ti ricordiamo che questo potere è dovuto al fatto che l'Energia Vitale si muove grazie ai Collegamenti Strutturali. Le Strutture più o meno Identiche sono tipicamente costituite dal medesimo materiale. Gli indumenti usati in alcune pratiche magiche per influenzare il comportamento delle persone, rappresentano una più o meno Identica Struttura grazie ai piccoli residui di pelle, attaccati ad essi. Una foto dell'oggetto rappresenta una Struttura non Identica, ma Equivalente. Ci sono molti modi per creare Strutture Equivalenti, non così ovvie come una foto. I Valori radionici o " Rate " ne sono un ottimo esempio, allo stesso modo dei " Sigilli ", che ti puoi creare da dolo per connetterti ad una persona oppure ad uno scopo specifico. Gli esercizi dal N° 5 fino al N° 14 agiscono tutti con una Struttura di tipo Equivalente. Alcuni maghi usano il termine " Rappresentazione Simbolica " quando parlano di Strutture Equivalenti. Intendendo con ciò un qualcosa che rappresenti persone, gruppi, azioni od Enti. Un vecchio adagio degli Adepti suona così: Se conosci il vero nome di qualcosa, ad esempio di uno Spirito; avrai il controllo su di Esso. Come conseguenza molti Maghi svilupparono i " Mantra ", i quali non sono altro che espressioni fonetiche, connesse a specifiche Entità o azioni da compiere. L'esperienza insegnò poi come usare questi suoni per far compiere determinate azioni agli spiriti. Un " Mantra " , o " Vero Nome " non è niente altro che un Collegamento Strutturale Equivalente. I Collegamenti Strutturali Equivalenti possono variare a seconda delle circostanze, del retroterra culturale, dei Sistemi Magici e dei Simboli usati. Le basi dei Collegamenti Strutturali Equivalenti possono essere: speciali segni grafici ( i Sigilli ), suoni ( Mantra e più di recente generatori di toni musicali ), forme di danza, misture di incensi, bambole, carte astrologiche, macchine radioniche e simbolismi come i Tarocchi e le Rune. In questa scorsa sui Collegamenti Strutturali Equivalenti abbiamo visto un altro fattore: la Matrice di queste Strutture. Chiamiamo Matrice una qualsiasi struttura ( ad esempio le carte dei Tarocchi ) Che l'Operatore può modificare per stabilire un Collegamento Strutturale di suo piacimento. La maggior parte di queste strutture sono artificiali. E ciò significa che gli uomini le hanno create sulla base dei loro sistemi di credenza religiosa, sebbene siano eccellenti, non sono indispensabili per praticare l'Arte Magica. Lo zodiaco, invece, è un ottimo esempio di Matrice naturale. I suoi valori( le posizioni planetarie ), in uno specifico momento, determinano le caratteristiche psicologiche e fisiche un nascituro. Più in generale diremo che: le posizioni planetarie stabiliscono una connessione, potente, con Energie di più alto livello. questa connessione stabilisce delle tendenze che influenzeranno fortemente l'azione di ogni cosa sottoposta a quel potere. Torneremo più tardi su questo ed imparerai a creare delle influenze planetarie per tuo conto, usando il Generatore Energetico di Welz. Alle volte la connessione di Collegamenti Strutturali Equivalenti con lo scopo dell'azione oppure con le energie di livello superiore, siano esse Spiriti, Entità ecc. dipende, in parte, dal funzionamento del nostro cervello. E ciò è tanto più vero se usiamo Lettere o Numeri per creare il nostro Collegamento Strutturale. La nostra mente riconosce da sola alcuni oggetti come Matrici Generali e genera i giusti valori per connettersi all'obiettivo da raggiungere. Dal nostro punto di vista abbiamo a disposizione un'ampia gamma di Strutture Equivalenti che vanno dalla Pura Immaginazione, con la creazione di immagini mentali, alla creazione di Sigilli, all'uso di Collegamenti Strutturali Naturali come gli oli, gli incensi ecc., e all'uso di tutte le Strutture più o meno Equivalenti che possiamo immaginare. Tutti gli alfabeti simbolici, " Mantra " ecc. sono Strutture Equivalenti su base arbitraria. La migliore struttura che possiamo usare è data dagli apparecchi radionici. Se decidiamo che un qualcosa rappresenta l'universo o che funga da simbolo, possiamo poi estrapolare sistemi parziali che servano ai nostri scopi. Mi spiego meglio: Decidiamo ad esempio che una macchina radionica rappresenti il corpo umano. Possiamo allora determinare una serie di valori che rappresentino le varie parti o sub sistemi del corpo stesso. Ogni Collegamento Strutturale Equivalente è il risultato di convenzioni. La capacità delle nostre menti di generare un collegamento psichico può essere alla base del funzionamento delle Strutture Equivalenti. D'altra parte possiamo creare questo collegamento usando una Struttura Identica, ad esempio un capello. E da qui creare un sistema di Collegamenti Strutturali ( Valori ). Esiste insomma una doppia possibilità di creazione dei collegamenti. Quando diciamo che la distanza è il risultato di Differenze Strutturali, dobbiamo includere sia le Strutture Identiche che quelle Equivalenti. Più simili sono le strutture, più gli oggetti interessati dallo scambio di Energia sono vicini. Gli esseri umani stabiliscono le distanze per mezzo dell'alternanza dei Collegamenti Strutturali, fanno cioè Magia in ogni momento. Dagli insegnamenti di cui sopra sui Collegamenti Strutturali, capiamo che la vicinanza tra due oggetti non è dovuta soltanto a quella fisica nello spazio tridimensionale in cui viviamo e ci muoviamo. Troppo spesso siamo imprigionati negli abituali modi di percepire lo spazio che neghiamo a noi stessi la fantastica verità della " Vicinanza Magica " che la Forza Vitale apre per noi. Ne diventiamo dolorosamente coscienti solo quando qualcuno a migliaia di chilometri ci lancia un incantesimo malvagio. Pensiamo poi allo zoologo darwinista che ammira la " Capacità di una farfalla maschio di sentire l'odore di una femmina molti chilometri lontano e di riuscire a trovarla". Odorare significa catturare tracce chimiche, riuscire a sentire l'odore di una farfalla a dieci chilometri di distanza è una cosa impossibile, uno studente liceale può calcolare facilmente che a quella distanza non ci possono essere tracce di molecole da odorare, ma lo zoologo accetta tutto ciò pur di non ammettere l'esistenza di alte forme di percezione, forme che vanno al di là della percezione fisica. I Collegamenti Strutturali, che superano, perché incommensurabili, le distanze fisiche, sono una verità che spiega facilmente moltissime cose. Basta polemiche. Il miglior modo di acquisire una profonda conoscenza dei Collegamenti Strutturali è quello di sperimentare. Questi esperimenti ci aiuteranno ad espandere la nostra definizione di detti collegamenti ed anche a cambiare in meglio i nostri concetti sullo spazio in cui viviamo. Esso è il luogo delle nostre necessità più immediate: cibo, vestiti, relazioni ecc.. Scoprire lo spazio peculiare alla Forza Vitale ci faciliterà la vita aggiungendo una capacità di comunicazione finora sconosciuta. Sarà azione magica sul nostro ambiente, del quale creeremo una nuova mappa, una nuova immagine più utile per noi e comunque più bella. Cominciamo gli esperimenti: avremo bisogno di quanto segue: 1. Due strutture identiche. Potrà essere un disegno o uno scarabocchio. Fanne due fotocopie e scarta l'originale. 2. Un disegno in qualche modo simile a quelli fotocopiati. 3. Un dispositivo radionico 4. La bacchetta orgonica ( vedi la lezione N° 2 ). 5. Una foto del pavimento. 6. Il pavimento stesso. 7. Il simbolo sotto. Esercizio N° 20: Trasferimento di Energia utilizzando la bacchetta. Prendi il disegno incluso nel corso. Scegli due dei diagrammi inclusi. Proietta l'Energia Vitale su questo disegno, prima con la mano poi con la bacchetta. Chiedi al tuo partner di sentire l'energia che fuoriesce dal disegno simile al tuo che egli ha davanti. Esercizio N° 20: Prova il test di trasferimento su Internet. Esercizio N° 21: Prova il trasferimento usando un Generatore Energetico di Welz. Esercizio N° 22: Prendi un simbolo errato, ma visualizzalo correttamente. Sentirai l'Energia scorrere quasi come in un imbuto. Questo è un esercizio per la flessibilità. Esercizio N° 23: Prendi i due disegni, quello identico e quello simile, caricali di energia e fai sentire gli effetti di entrambi i disegni a due persone diverse. Esercizio N° 24: Carica di Energia una foto del pavimento. Esercizio N° 25: Stabilisci dei Collegamenti Strutturali usando il suono. Esercizio N° 26: Creati un tuo " Mantra " usando il quadrato di acciaio posto sul Generatore Energetico di Welz. Esercizio N° 27: Poni un Collegamento Strutturale di fonte al Generatore Energetico di Welz. Pensa al dispositivo radionico come una struttura equivalente al Collegamento Strutturale. La legge sul trasferimento energetico fra strutture identiche fa sì che il diagramma collegato alla macchina radionica agisca come la stessa macchina. Esercizio N° 28: Poni un Collegamento Strutturale ( un Diagramma o un Disegno ) di fronte al Generatore Energetico di Welz e porta il diagramma uguale con te. Sentirai l'Energia. 1. La legge di base che descrive il trasferimento di Energia Vitale è la seguente: La distanza è il risultato di differenze strutturali. 1.1. In altre parole questo significa: Il flusso dell'Energia Vitale è portato dall'uguaglianza delle strutture. In pratica: due disegni identici creano un ponte attraverso il quale il Chi ( altro nome della Forza Vitale ) fluisce liberamente. 1.2. Se prendi un residuo organico di una persona ad esempio, capelli, unghie ecc. stabilirai un ponte di energia con quella persona grazie al fatto che il DNA del capello è perfettamente uguale a quello del resto del corpo. L'uso di capelli, unghie sangue è stato insegnato dall'esperienza. 1.3. Possiamo dirigere la Forza Vitale con la nostra mente, grazie al fatto che essa può generare strutture. Se noi visualizziamo una persona alla quale vogliamo mandare energia, generiamo con la nostra immaginazione una struttura simile per natura a quella dell'oggetto. Avremo così un Collegamento Strutturale Equivalente, ecco allora che una proiezione di energia diviene possibile. 1.4. Collegamenti Strutturali Equivalenti: sono naturalmente diversi dai Collegamenti Strutturali Identici e vengono determinati da un preciso schema di riferimento nel quale ogni valore può essere associato a un'azione, un evento, un'azione, un individuo. 1.4.1. Collegamenti Strutturali Equivalenti in Natura 1.4.2. La Natura offre un'ampia varietà di Strutture Equivalenti. In ognuno di questi casi possiamo usare un sistema per determinare le caratteristiche degli altri. Il modo per determinarle è dato da un profondo studio sulle specifiche del sistema, unita a comparazioni statistiche e sviluppo di modelli che rendano la conversione possibile. Ottimo esempio è l'Iridologia. Sia per la diagnosi di malattie, che per la descrizione delle caratteristiche psicologiche e fisiche del soggetto, arrivando a predire sviluppi futuri. Ancora ; la Riflessologia palmare e plantare. L'Agopuntura a livello dell'orecchio. L'Astrologia. In quest'ultima lo Zodiaco e i Corpi celesti assumono l'aspetto di un enorme dispositivo radionico. Lo Zodiaco è uno schema naturale di riferimento. Va comparato ad una enorme scatola radionica connessa con ogni cosa esistente sul nostro pianeta. Noi, naturalmente, non possiamo regolare questo dispositivo, ma abbiamo vari modi per poterlo usare. Possiamo ad esempio, calcolare in anticipo la posizione degli elementi di questo dispositivo radionico ,cioè i Pianeti. Da qui determinare quale tipo di energia zodiacale si connetterà con un dato individuo in un dato momento e descrivere quindi il tipo di influsso, favorevole o contrario, che ne seguirà. 1.4.3. Strutture Equivalenti Artificiali Ci sono molti simbolismi e apparecchiature che gli uomini hanno creato per costruire Strutture Equivalenti. Ogni volta che la tua mente determina qualcosa che si connette ad un sistema chiuso, ad esempio il corpo umano , possiamo dire che creiamo un sistema simbolico che rappresenta il corpo stesso e usarlo quindi come Collegamento Strutturale Equivalente. Nel caso delle Strutture Equivalenti Artificiali la descrizione diviene un Collegamento Strutturale a ciò che viene descritto. Il famoso Albero della Vita ne è un esempio. Altri schemi di riferimento sono i sistemi simbolici di ogni tipo. Alfabeti, Tavole di Enoch, tutte le Mitologie. Il più recente schema di riferimento creato, che permette di creare dei Collegamenti Strutturali Equivalenti Artificiali, sono le macchine o dispositivi radionici. E' risaputo che un diagramma collegato ad un dispositivo radionico agisce come il dispositivo stesso. Se hai studiato e compreso bene la legge dei Collegamenti Strutturali ne capirai subito il perché Possiamo usare le Strutture Equivalenti Artificiali per connetterci con ben determinate energie dei piani più alti del nostro, ad esempio con quelle dello zodiaco, che possiamo usare per generare uno specifico orientamento all'azione. Se colleghiamo questa energia che tende ad uno scopo verso una persona potremo agire su di essa. POTREMO MODIFICARE IL SUO DESTINO. La natura dello zodiaco, in qualità di sistema di riferimento cosmico, ci ha permesso di creare una nuova tecnologia: Abbiamo sviluppato un sistema di riferimento che, attraverso il settaggio di opportuni valori, dà la possibilità di connettersi a quella fonte di energia cosmica. Questo permette di creare qualsiasi desiderio e proiettarlo su qualsiasi oggetto. Possiamo usare le Strutture Equivalenti Artificiali per predire il futuro o per agire magicamente. Il fatto che una Struttura Equivalente Artificiale sia estremamente flessibile ed utile non significa che sia essa stessa l'universo. Sarebbe un nonsenso, come dire che la mappa " sia " il territorio che descrive, anche se la riuscita di mappature magiche potrebbe farlo pensare. Nei casi in cui detta mappatura si adatti perfettamente all'ambiente psicologico e socio economico una data società umana, si ha la nascita di una Religione. Esatto! Da quello che ho detto si capisce questo: ogni religione è il risultato di una tecnica magica non capita dagli uomini. PER CREARE UN SISTEMA DI STRUTTURE EQUIVALENTI ARTIFICIALI, CHE COMPRENDA PERSINO I PIANI PIU' ALTI DELLA MANIFESTAZIONE, DEVI PRENDERE QUALSIASI INSIEME DI ELEMENTI, ADATTARLI ALLE TUE NECESSITA', ED ASSEGNARE AD ESSI DEI VALORI ARBITRARI. FATTORI DETERMINANTI PER IL SUCCESSO SONO: LA FESSIBILITA' E LA COERENZA DEI SIMBOLI CON LO SCHEMA A CUI FAI RIFERIMENTO. ANCHE IL MODELLO DI UNIVERSO CHE ABBIAMO CREATO E' UN FATTORE DETERMINANTE. Alcune Strutture Equivalenti Artificiali fanno riferimento a veri sistemi simbolici, altre a semplici insiemi di simboli. In ogni vero sistema simbolico la strutturazione dei suoi elementi è essenziale. La giusta posizione di ognuno di essi ed il giusto rapporto con gli altri elementi componenti il sistema è il fattore essenziale. Se non c'è detto rapporto, parliamo allora di un semplice insieme di simboli. Esempi di veri sistemi simbolici sono: l'Albero della Vita, i Tarocchi, le Mitologie, le Entità del sistema magico di Bardon e le diciotto Rune sacre di Futhork( detto anche sistema di Armanen, disponibile presso la HSCTI). Esempi di semplici insiemi sono: il Sistema Magico di Enoch, le Entità del Lemegeton, la maggior parte dei grimoire, tutti i sistemi runici oltre quello di Futhork ed ogni rappresentazione artistica dei Tarocchi. E' irrilevante da quale sistema già esistente tu derivi il tuo, sia esso ad esempio quello di Enoch, la Mitologia oppure un sistema che tu stesso con logica ti crei. La maggior parte dei sistemi derivati sono semplici insiemi. Comunque il processo di derivazione è costante nelle sue forme, sia esso derivato da uno esistente, creato razionalmente ecc. Capisci inoltre ciò: Anche se un sistema derivato puoi applicarlo a tutto non significa che non ci siano altri sistemi derivati che funzionino altrettanto bene. Troppi ottimi metafisici sono caduti nella trappola di accettare alcuni specifici sistemi come la sola verità possibile, solo perché funzionavano con tutto. Una mappa ( il Sistema Simbolico Naturale o Artificiale ) per quanto utile, non è Dio. Un albero della Vita non è l'universo. Un Mantra non comprende tutto ciò che c'è da conoscere. Voglio qui ricordare questo: quello che ho detto mostra chiaramente che l'approccio alla magia con il sistema delle Scuole Misteriche appartiene al passato. L'invenzione delle macchine radioniche unite unita alla possibilità di creare autonomamente propri sistemi simbolici, ci dovrebbe già aver fatto liberare dal credere a opprimenti " Tradizioni ", che troppo facilmente prendono gli aspetti di religioni organizzate. I due estremi dello spettro che comprende Strutture Equivalenti Artificiali e Strutture Equivalenti Naturali sono i seguenti: Da una parte le macchine radioniche, con la loro totale flessibilità e senza contenuti derivati o collegamenti strutturali, quando sono spente. Possono trasferire energia a qualsiasi cosa, ma richiedono del lavoro per essere sintonizzate. Dall'altra il Codice Genetico, il quale è un Collegamento Strutturale senza nessuna flessibilità. Agisce trasferendo energia senza nessun intervento esterno, ma la trasferisce soltanto a ciò che è uguale a lui. Se la persona che è oggetto dell'azione magica crea in qualche modo un blocco, una difesa, ecco allora che l'energia si scarica su un codice genetico simile ( I Parenti ). Ciò pone limiti all'azione magica, lo vedremo parlando delle difese magiche. Lezione N° 4 Collegamenti Strutturali Equivalenti ed Energie di Livello Superiore In questa lezione ti introdurrò alla tecnica di mappatura dell'universo, che ti aiuterà a creare le tue proprie Strutture Equivalenti da usare nel TUO lavoro magico. Queste mappature si collegano all'universo vero, effettivo, reale. Con la parola Universo intendiamo molto di più dell'universo psico-fisco, nel quale viviamo la nostra vita materiale. Includiamo in questa parola tutti gli universi delle Forze Vitali( gli Iperspazi ) e tutti i livelli che rappresentano specifiche azioni o tendenze. I modelli di questi regni che creeremo saranno molto flessibili, potranno cioè essere usati per vari e diversi scopi. E il fatto che avranno successo, non significa che non abbiamo a disposizione un'infinita varietà di altri modelli da cui attingere. Anzi! Nelle precedenti lezioni ho fatto molte volte riferimento ad Energie di livello superiore. Con questa frase voglio descriverti Energie che vanno ben al di là dei regni delle Energie Elettromagnetiche e Vitali. Nelle nostre ricerche abbiamo trovato che le Energie che troviamo nel modello astrologico sono estremamente utili ai nostri scopi. Dobbiamo anche incominciare a discutere e comprendere l'Energia del Punto Zero. Questo è il Regno di ciò che i metafisici chiamano " CAOS ". Lo Zero non è il nulla, ma il punto nel quale tutte le Forze si equilibrano. Se vai a disturbare questo Equilibrio, allora TU crei qualcosa. Questa mappatura del caos è molto utile nell'interpretazione di svariati fenomeni. Le Energie dei Piani Superiori hanno specifiche caratteristiche ché appartengono a ciò che i metafisici chiamano " Piani Superiori " e noi possiamo vedere e misurare gli effetti di queste Forze. La maggioranza di queste Energie ha la tendenza a personificarsi, ad apparire cioè in forma umana o simile ad essa. Questa caratteristica ha a che fare con la nostra struttura di esseri umani. Il modo in cui appaiono è molto soggettivo, ed è diverso per ogni tipo di cultura. E' per questo che gli Antichi Adepti parlavano di Dei, Spiriti e cose simili riferendosi proprio a queste. Questo approccio animistico ha i suoi vantaggi. Prima di tutto puoi creare sistemi mitologici che parlano di Dei, che descrivono avventure di Eroi semi divini e così via, intendendo però parlare di astratti argomenti psicologici. Lo schema che ti darò di seguito parla di antichi Dei dello zodiaco e dei classici " Quattro Elementi ". E' una descrizione o, mappature, dei Piani Superiori, che ha dimostrato di essere molto utile. Ti suggerisco di esplorare i Regni che descriveremo e sviluppare esercizi che usino queste energie. I Quattro Elementi ed i Quattro Piani I Quattro Elementi ed i Quattro Piani costituiscono un'ottima struttura nella quale possiamo ordinare l'enorme massa di fenomeni dell'universo magico. Questo schema ci permette di prendere contatto con qualsiasi Energia dei Piani Superiori che vorremmo contattare. Il modello che andremo a descrivere è utilissimo e comprende ogni cosa che serva. E da esso potremmo derivare un infinito numero di altre strutture ugualmente valide per i nostri scopi. Prima di descrivere i Quattro Piani ti introdurrò, brevemente, al concetto dei " Quattro Elementi ". Come forse già saprai, questi Elementi non hanno nulla a che fare con quelli chimici che incontriamo nella vita di tutti i giorni. Essi sono " Qualità di Base " invece che " Sostanze di Base " come lo sono questi ultimi. Queste " Qualità di Base " vanno collegate alla nostra esperienza sensoriale e possono essere vissute come la proiezione delle nostre capacità sensorie in Regni non materiali. Solo dopo aver sperimentato questi stati si coscienza, capiremo che è utile , per il nostro lavoro, definirli in questo modo. Le quattro esperienze sensoriali che sono collegate ai quattro Elementi sono: CALDO e FREDDO, SECCO e UMIDO. La coppia CALDO e FREDDO va referenziata come Positivo e Negativo. Quella SECCO ed UMIDO va invece vista come Elettrico e Magnetico. E' molto importante che tu impari la seguente tavola: ***************************************************************************** INSERIRE QUI LA TAVOOLA DA TRADURRE - INSERT HERE THE TABLE TO TRANSLATE ---* ***************************************************************************** Fuoco e Acqua sono i due elementi primari, le opposte polarità, per così dire. Aria e Terra sono considerati come elementi secondari; un misto tra i primi due. Alcuni ricercatori invece, concepiscono l'Aria come il risultato dell'iterazione tra i due elementi basali e cioè Fuoco e Acqua. La Terra come la sintesi di tutti e Tre. Ed il concetto di " Trinità Divina ", al di là dei Mondi manifesti, riflette questa veduta. Troverai questo schema di simboli in quasi tutte le religioni pagane, anche in quella Cristiana che ha alla sua base la religione profana degli ebrei. L'Elettricità e il Magnetismo di rapportano rispettivamente all'Energia Elettromagnetica e a quella Vitale. L'elemento Fuoco è quello elettropositivo. Sul piano materiale si esplica in forma di Energia Luminosa, di LUCE. L'elemento Terra è, invece, quello elettronegativo. E' Luce densa, oscura o " Luce Imprigionata "( Luce strutturata ). Questa teoria è, in qualche modo, supportata dalla moderna Fisica. L'Aria è l'elemento magnetopositivo. A livello del piano materiale in cui viviamo è Energia Vitale libera e attiva. L'Acqua è l'elemento magnetonegativo, può essere descritto come Energia Vitale addensata e non attiva( strutturata ). Rapportando i quattro elementi al piano materiale, possiamo facilmente metterli in ordine. Terra e Acqua appartengono al piano materiale denso. Aria e Fuoco invece, a quello eterico. Le etichette positivo e negativo, fanno riferimento alla loro densità. Il riferirci a loro come " Fuoco, Aria, Acqua, e Terra " non sono altro che espedienti per farci meglio comprendere le loro qualità di base. Riferirci a loro con termini quali: Elettromagnetismo, Energia Vitale, densa( strutturata), volatile( eterica, non strutturata) è conforme ai modi descrittivi della moderna fisica, alla quale il nostro tipo di magia è naturalmente affine. I quattro elementi sono un'ottima rappresentazione della realtà fisica delle due Energie dell'Universo: Energia Luminosa( Energia Elettromagnetica ) ed Energia Vitale( Energia Magnetica ). Riassumiamo tutto: FUOCO - Energia Luminosa non strutturata, volatile, eterica elettromagnetica - Caldo e Secco Positivo Elettrico. ARIA - Energia Vitale non strutturata, non volatile - Energia Vitale non strutturata - Caldo e Umido Positivo Magnetico. ACQUA - Energia Vitale strutturata - Orgone strutturato - Freddo e Umido - Negativo Magnetico. TERRA - Energia luminosa strutturata - elettromagnetismo strutturato - Freddo e Secco - Negativo Elettrico Questa scheda ci fornisce un ottimo modello dei piani di esistenza, e della loro relazione con la nostra esperienza interna. La Terra si riferisce alla coscienza di veglia : Piano Materiale. L'Acqua alle emozioni che sente un essere umano : Piano Astrale. L'Aria alla mente umana, ai pensieri : Piano Mentale. Il Fuoco fa riferimento alla Volontà dell'Uomo. : Piano Causale. Colleghiamo inoltre delle Entità, o energie dei piani superiori, a questi elementi. Le Salamandre all'elemento Fuoco. Le Sìlfidi all'elemento Aria. Le Ondine all'elemento Acqua. Gli Gnomi all'elemento Terra. Scientificamente potremmo concepire gli spiriti come energie di livello superiore che si sono manifestate nel piano inferiore, in questa caso quello eterico. Segui schema di relazioni. Sarà sufficiente per il nostro lavoro. Elemento : Fuoco - Aria - Acqua - Terra Modo : Emanativo - Creativo - Formativo - Manifesto Piano : Causale - Mentale - Astrale - Materiale Spiriti : Salamandre - Sìlfidi - Ondine - Gnomi Forme Geometriche: Triangolo - Quadrato - Pentagono - Pentagramma Lettere Ebraiche : Yod - He - Vau - He Stati materia : Fuoco - Gassoso - Liquido - Solido Fisica : Luce libera - E.V. Libera - E.V. Strutturata - E.S.(materia) Uomo : Volontà - Mente - Emozioni - Coscienza Legenda: E.V. = Energia Vitale, E.S. = Energia Solidificata o Strutturata. I Piani in relazione agli Elementi Dovrai familiarizzare molto bene con questo modello. Ti servirà per poter lavorare con le tecniche di base che andrò ad esporti nel resto dell'esposizione di questo corso. Gli elementi sono relati ai piani di esistenza più alti. dovrai concepire " Più alti " come sinonimo di " Più interni a te stesso ". Progredendo col tuo lavoro capirai ben presto che la distinzione fra i due NON ESISTE. Nello stato Divino tutto questo non ha senso. Il Piano Materiale Il piano materiale è quello in cui ci troviamo, dove si possono sperimentare gli oggetti tangibili. Comunque, ognuno dei piani superiori ha una componente materiale, alla portata dei sensi umani. Per convenienza suddividiamo il piano materiale in due livelli: quello tangibile, materiale vero e proprio e quello eterico. Il piano eterico è quello delle energie, sia elettriche che magnetiche, allo stato libero. Quello materiale è il regno di quelle allo stato strutturato. Non c'è un ben definito confine tra i due, l'interazione, lo scambio di informazioni avviene di continuo. Energia Vitale e Energia Elettrica allo stato puro si trovano alla soglia del caos. Più si manifestano, più divengono dense e visibili . Non esiste nulla allo stato puro, né pura Energia Magnetica, né pura Energia Elettrica ma non esiste ugualmente nulla allo stato completamente materiale. Le etichette che usiamo descrivono stati ben al di là della nostra esistenza. E' la commistione tra gli elementi che crea le cose, un elemento allo stato puro non ha esistenza. Il piano materiale è comunque è estremamente più complesso del continuum spazio temporale che i moderni fisici tentano di descrivere. Come abbiamo già detto la Forza Vitale non segue le regole dell'universo tridimensionale che possiamo misurare, ha proprie leggi e agisce in un diverso tipo di spazio, la cui principale caratteristica è il Collegamento Strutturale. Il Piano Astrale Il Piano Astrale contiene le Matrici di ciò che è manifesto, tangibile, materiale. E' il mondo delle cose in formazione. Le energie agenti su questo piano sono di una natura più sottile di quelle dei piani Eterico e Materiale. E' il mondo dei desideri e delle emozioni. Uno spirito che abbia il desiderio di manifestarsi, dimora nell'Astrale. Per la Sua manifestazione c'è bisogno di energia. Un essere Umano può aiutare uno Spirito ad ottenere una forma Eterica. Se un Mago lo fa coscientemente, chiamiamo ciò Evocazione. Io ho evocato Spiriti ed ho fornito loro sufficiente energia ( Col Generatore Energetico di Welz che ho inventato ) da manifestarsi e poter essere fotografati con una Polaroid (r). Noi possiamo proiettare parte del nostro campo energetico nell'Astrale così da poterci viaggiare. In questo modo possiamo entrare in contatto con entità disincarnate, senza la necessità di materializzarle mediante il processo evocativo. In questo corso impareremo ad esplorare questo reame Astrale. Il Piano Mentale Il piano Mentale contiene le Matrici dei pensieri e delle idee. Queste energie sono ancora più sottili di quelle astrali. Hanno relazione con la Mente dell'Uomo. Questo piano è anche conosciuto con il nome di: Mondo della Creazione. Il Piano Causale E' questo il regno, il reame delle Volontà, il mondo dell'Emanazione. Contiene la scintilla che indurrà a manifestazione le cose, facendole assumere le caratteristiche dei piani che incontrerà nella discesa. La Forma Mentis del piano mentale, poi il corpo di desidero nel piano astrale, quello del piano eterico per finire poi nella forma materializzata, ad esempio il corpo umano. Per arrivare al comprensione dell'unità dovrai capire tutto questo. Per arrivare alla manifestazione la tua coscienza ha percorso tutto questo, e ogni idea, ogni pensiero lo percorre ogni momento. E' la Creazione Continua. Come i piani si collegano a noi I piani sono un modello che abbiamo stabilito per descrivere le Energie dell'universo, come le percepiamo e come possiamo interagire con esse. La stessa Manifestazione va cercata nel piano ultimo, materiale, mentre le tendenze che hanno l'hanno permessa sono parte dei Regni al di là di esso. Il Piano Causale mette un'idea in movimento, il Mentale le dà una forma, quello Astrale una serie di desideri infine quello Materiale permette la sua manifestazione. Quando agiamo magicamente usiamo energie di ordine superiore, che fanno parte dei piani Mentale e Astrale e le concretizziamo verso l'obiettivo, rendendole così manifeste. Una mappa astrologica dell'Universo La relazione fra posizioni astrologiche e accadimenti sulla terra è stata scoperta molto tempo fa. Da osservazioni empiriche si è gradatamente sviluppata una scienza che aveva lo scopo di predire cose su persone ed eventi, traducendo o, meglio, interpretando la posizione dei corpi celesti nel cielo. Da una più stretta analisi di questi corpi e dei loro movimenti otteniamo che ogni cosa tra loro segue interessanti rapporti numerici. Il miglior modo per capire perché l'Astrologia funziona è la legge dei Collegamenti Strutturali. Il Sistema Solare agisce come una enorme macchina radionica e la cosa bella è che la posizione delle sue " manopole " (i pianeti) può essere calcolata in anticipo. Permettendoci così di determinare le sue influenze, le sue tendenze prima che esse accadano. Possiamo osservare e renderci conto di qualsiasi specifica funzione, sia essa di natura fisica, psicologica o biologica, connessa ad ogni singolo pianeta. Addirittura la diversa posizione di uno di essi all'interno dello zodiaco, come la diversa relazione con gli altri componenti, finisce con l'influenzare l'andamento e il tipo di tendenza del tutto. Ti suggerisco di comprare un buon libro introduttivo, che faccia acquisire le nozioni di base sull'astrologia, ad esempio le funzioni dei pianeti, dei segni ecc. Di seguito ti insegnerò i rapporti tra il sistema solare e quello cabalistico. Da qui passeremo alla descrizione di varie Entità connesse al sistema astrologico. Trarremo molto materiale dal libro: " La pratica delle evocazioni magiche " di Franz Bardon. Ogni Entità che il nostro autore menziona, con la propria sfera di influenza, può essere raggiunta mediante i sigilli adatti. Stabilito questo contatto, dovrai connetterti all'obiettivo mediante i Collegamenti Strutturali. I quadrati magici dei pianeti Le Energie planetarie sono un ottimo sistema che possiamo usare per stabilire una serie di effetti. Se il sistema astrologico determina tipi di comportamento validi per individui, gruppi sociali od eventi, se insomma funziona, nulla ci vieta di usare questo potere per i nostri scopi. In che modo? Creando un Collegamento Strutturale con detto sistema, estrapolarne le influenze volute e dirigerle per i nostri scopi. Insomma creare un insieme di forze da usare a nostro piacimento. I Collegamenti Strutturali con le Energie Planetarie sono un'antica conoscenza. Uno dei migliori modi di catturarle sono i quadrati magici dei pianeti. Essi non sono altro che una serie di numeri, sistemati appunto in forma di quadrato, che stabiliscono la connessione con le Forze stesse che trovano espressione nel pianeta in oggetto. Ne conosciamo sette, ognuno valido per i pianeti classici, quelli già conosciuti nell'antichità. Seguirà un breve descrizione delle funzioni planetarie e del significato dei Segni astrologici. Troverai poi la descrizione dei quadrati e una serie di simboli che rappresentano i Segni dello Zodiaco. Quadrati Esercizio N° 30: Prendi uno per volta i quadrati dei pianeti, caricali di energia e osserva, senti o medita sulla qualità della forza che ora emanano. Se possiedi un Generatore Energetico di Welz poni il quadrato magico fra la macchina ed il Collegamento Strutturale. Valuta le diverse sensazioni che riesci a provare. Esercizio N° 31: Metti un quadrato magico sul simbolo di un segno zodiacale. Ponilo davanti al Generatore Energetico di Welz e valuta le differenze di qualità dell'energia che senti. Come esercizio alternativo poni il quadrato del pianeta sul triangolo, cattura la sua energia e proiettala sul triangolo, fissandola poi. I Tarocchi I Tarocchi costituiscono un insieme di rappresentazioni archetipe delle varie esperienze che occorrono durante la vita. Ha anche un collegamento con lo Zodiaco e le sue energie. Ogni carta rappresenta una specifica energia di un piano superiore al nostro. Sarebbe troppo lungo spiegarti qui l'Astrologia ed i Tarocchi, ti rimando perciò a dei buoni libri su di essi. Esercizio N° 32: Sintonizzati e valuta il tipo di energia di una qualsiasi carta usando il Generatore Energetico di Welz o proiettando energia vitale su di essa. Esercizio N° 33: Metti un quadrato magico sul Generatore Energetico di Welz. Aggiungi un diagramma di trasferimento e valuta il tipo di energia sul secondo diagramma. Esercizio N° 34: Fai la stessa cosa con una carta dei Tarocchi. In entrambi i casi è utile tenere un diario delle esperienze. Una lista di Collegamenti Strutturali Equivalenti Qui troverai una serie di sistemi di Collegamenti Strutturali con Entità ben conosciute. La classificazione tra " Naturale " ed " Artificiale " è in qualche modo arbitraria. La maggior parte dei Collegamenti Strutturali Equivalenti ha comunque una base naturale. Il fatto stesso che funzionino dà vita a molti metodi pratici di utilizzo delle stesse. Quando pensiamo a una struttura, quasi sempre, pensiamo ad un disegno, sia esso una lettera, un sigillo, una carta ecc.. ti avverto che esistono altri tipi di struttura che non hanno niente a che fare con essi. Possiamo usare forme in una qualsiasi delle modalità sensorie in nostro possesso, come vedremo fra breve. Eccoti qui una lista di Collegamenti Strutturali Equivalenti, naturali od artificiali, che ha dato prova di stabilire una connessione tra l'obiettivo e la specifica energia richiesta. Diventa padrone di almeno una di esse. Metodi per esprimere e stabilire Collegamenti Strutturali Equivalenti 1. La Parola sia essa Preghiera, Salmo, Mantra ecc. Comprendono: Parole di Potere, Mantra Sacri, Mantra che potrai creare con i dispositivi radionici, i cosiddetti barbarismi o formule per evocare gli spiriti, i Nomi delle Entità Gerarchiche, Preghiere, Canti, Linguaggi Criptati ecc. Nota: La maggior parte di essi sono stati ottenuti evocando delle Entità, la conseguenza è che i nomi riflettono il linguaggio dell'Evocante. Così gli Spiriti del sistema di Bardon vanno pronunciate in tedesco. Il sistema Enochiano ha struttura e grammatica interamente in inglese. Considerando a quale velocità si modificano i linguaggi è divertente la ridicola asserzione dell'antichità di quest'ultimo. La sua, recentezza, comunque non inficia la validità del sistema. 2. Disegni In questa categoria cadono tutti simboli grafici che stabiliscono un contatto con energie dei campi di esistenza più alti. Alcuni sembrano inventati di sana pianta, altri sembrano seguire ben ordinati schemi e principi. Nella maggior parte dei casi ogni Entità ha un Nome ed un Sigillo. Spesso la rappresentazione grafica del sigillo si basa sulle lettere che ne compongono il Nome. 3. Cose dell'Ambiente In quest'altra categoria cadono oggetti che si possono trovare nell'ambiente che ci circonda. Gli Spiriti nascosti in un'erba medicale ad esempio. Esistono poteri attribuiti a gemme, ad animali, ad alberi, a luoghi connessi con accadimenti zodiacali, alberi sacri a qualche divinità e cosi via. Studi sul folklore sono un'utile fonte di informazioni. 4. Posizioni del Corpo, Danze e Posizioni delle Mani Posizioni del Corpo, Danze e Posizioni delle Mani sono ottimi metodi per creare Collegamenti Strutturali Equivalenti da usare per ben determinate Energie. 5. La Mente Abbiamo qui visualizzazioni di Entità, Colori, immagini di presenze ecc.. 6. Paraphernalia I Paraphernalia sono oggetti creati da mano umana, che rappresentano Collegamenti Strutturali Equivalenti con energie specifiche, Entità, Persone, Situazioni ecc. 7. Dispositivi Tecnologici Anche Essi sono costruiti dall'Uomo per creare Collegamenti Strutturali Equivalenti. La loro principale caratteristica è la flessibilità e la possibilità di settaggi arbitrari a seconda della volontà del Mago. La forma di queste macchine dipende dal gusto personale di chi le fa. Tipico esempio sono le macchine radioniche oppure un altare che TU puoi preparare per qualsiasi obiettivo od incantesimo che tu voglia. 8. Concetti logici come numeri ed alfabeti. Ogni volta che gli uomini creano numeri e lettere assegnano loro un valore magico. Gli Alfabeti Magici e la Numerologia ne sono un ottimo esempio. Creazione di Collegamenti Strutturali Equivalenti Una caratteristica dell'essere umano è la capacità di astrazione. E' servita per generalizzare ed ordinare le gerarchie magiche. Ottimo esempio sono le Mitologie. Ogni divinità ha una sua funzione specifica ,può essere contattato con vari metodi: danze, sigilli, colori e cerimonie e costretto a seguire la volontà dell'officiante. I grimoire sono mitologie ristrette che avevano lo scopo di fornire al mago i mezzi, negati dalla struttura esterna della religione, per contattare e dominare le Forze superiori. Ognuna di queste entità aveva i suoi simboli, che variavano da grimoire a grimoire, unita ad un barbarismo, avevano cioè una serie di suoni senza senso come nome evocativo. In culture più avanzate le mitologie furono connesse al sistema astrologico. Ci fu così un cambio di correlazione: gli Dei non furono più associati agli eventi naturali accadenti sulla terra ma alle Energie, ai Poteri dei Pianeti. Altra ulteriore avanzata culturale fu la creazione degli alfabeti. Ad ogni lettera fu associato un significato specifico. La logica primitiva, unita ad una percezione della realtà metafisica, portò avanti la creazione di nuovi Collegamenti Strutturali Equivalenti, che possiamo senz'altro definire veri sistemi simbolici. In tutti questi sistemi la posizione di un elemento nei confronto degli altri ha una importanza fondamentale. In tutti gli alfabeti connessi allo zodiaco troviamo le basi di un simbolismo vero, non artificiale. Ognuno di questi insiemi di Collegamenti Strutturali Equivalenti si connette a metodi differenti di relazione alle varie forze in gioco. Di un dio così, tu conoscerai un Sigillo, un Nome, Un Mantra da cantare, un Colore, un Pianeta, una Lettera, un Numero. Per essere considerata buona una gerarchia deve contenere tutto. Con questo voglio dire che un buon sistema magico dovrebbe avere la flessibilità Di connettersi con qualsiasi scopo noi vogliamo raggiungere. Tutti gli elementi che possiamo avere nel Sistema Radionico Cosmico(lo Zodiaco) Rappresentano la Gerarchia Naturale. I dieci Sephiroth dell'Albero della Vita rappresentano anch'essi un ottimo sistema di rappresentazione, molto flessibile. Le diciotto Rune Sacre del sistema di Futhork, collegate al sistema periodico degli elementi, sono rapportate ad un sistema di Energie Creative. Quasi tutte le religioni e i sistemi mitologici seguono dunque questi criteri. E' anche importante che il sistema strutturale usato nell'Azione Magica sia basato sulle esperienze basali dell'essere umano che sono: metodi già stabiliti di pensare e comunicare, come i linguaggi e le posture del corpo, strutture psicologiche, schemi socialmente usati per interagire con l'ambiente circostante e con altri gruppi umani, le astrazioni psicologiche primarie ecc. Conclusioni: Per il Mago del futuro è fondamentale scegliere il sistema gerarchico giusto. Questa scelta non sarà necessariamente per tutta la vita, come richiesto dalle religioni. Proprio al contrario, Egli, che conosce l'ampia varietà di Collegamenti Strutturali esistente, padroneggerà molte di esse. Dandosi così un'ampia possibilità di controllo su tutti i Poteri dell'universo. Esercizio N° 35: Usando un Generatore Energetico di Welz ed una foto della stanza ( anche una Polaroid (r) )creati un Mantra per accedere ad uno specifico punto di essa. Poi, col medesimo metodo, crea un Mantra che si in grado di connetterti alle energie del Sole. Vai avanti e canta ambedue i Mantra, mente il tuo partner controllerà gli effetti energetici. Esercizio N° 36: Usando un Generatore di Suoni e il Generatore Energetico di Welz, trova il giusto tono musicale di un luogo fisico e poi di un'energia. Lavora poi come nell'esercizio precedente usando però il Generatore di Suoni. Esercizio N° 37: Crea un Collegamento Strutturale con un luogo fisico usando un Generatore di Suoni prendi un quadrato magico e proietta l'energia così qualificata verso l'obiettivo. Lezione N° 5 Protezioni da usare nel lavoro con le Energie Superiori Nelle precedenti lezioni abbiamo imparato le basi scientifiche dell'azione magica. Principalmente abbiamo lavorato sul principio di dirigere un'energia e quindi un'azione verso un obiettivo non importa se lontano o vicino. Abbiamo cioè parlato di Energia Vitale e di Collegamenti Strutturali siano essi Identici od Equivalenti. Nella lezione quattro ti ho mostrato le basi per comprendere le Energie dei piani di esistenza superiore al nostro e gli schemi gerarchici in cui sono ordinate aiutandoti a capire come stabilire contatti con Esse. Usiamo il termine " Spirito " non a caso giacché queste Forze possono assumere sembianze antropomorfe e così interagire con l'Officiante. Se si riesce a fornire loro una sufficiente quantità di materia eterica, la Forza od Energia Vitale, Esse si manifestano nella forma di Entità; che possono essere percepite, viste e persino fotografate. Evocare uno spirito significa esteriorizzare una ben delineata azione od influenza sottile. L'Entità che così si manifesta agisce sempre nello stesso modo, dandoci così la possibilità e la necessità di imparare a controllare queste Forze evocate. Lo stesso succede ad esempio con l'energia elettrica, essa agisce sempre allo stesso modo, permettendo così ad un tecnico di gestire e controllare il suo funzionamento. Questo fatto non esime però il tecnico a seguire alcune regole fondamentali, onde evitare di essere ferito o comunque di subire danni da parte dell'elettricità. Il controllo delle Forze Sottili deve essere eseguito al loro livello, bisogna cioè agire nel piano eterico oppure in quello mentale. Se il Mago, per incapacità nel controllo, si fa prendere la mano dell'Entità evocata, come minimo mette in pericolo l'esito dell'Operazione. Comunque se la forza evocata non è molto potente e l'ammontare di energia fornito è debole non c'è grande necessità di misure protettive, anche se i risultato saranno lenti a venire. Come detto prima bisogna agire a livello sottile. Nei tempi antichi i Maghi chiamavano questo: " Stabilire l'autorità sul mondo degli spiriti ". Conobbero molti metodi per stabilirla metodi che vanno dall'invenzione personale, all'uso di Collegamenti Strutturali con forze per natura preposte al controllo. Ritorna qui la comodità di usare sistemi gerarchici. Già il fatto di bruciare incenso a fini magici può creare queste difese. Di seguito ti mostrerò alcune tecniche protettive. Esercizio N° 38: Costruisciti un cerchio protettivo. Esercizio N° 38a: Esplora il significato evocativo e protettivo di un simbolo. Agisci così: con un pezzo di gesso, oppure con una corda, traccia un cerchio per terra intorno a te. Di circa 3 metri di diametro. Se ne sei capace crea il vuoto mentale in te stesso ed osserva dal di fuori questo cerchio. Trattieni in mente le sensazioni che verranno a galla. Scrivile dopo che ne sarai uscito. Entra all'interno del cerchio protettivo. Siedi al centro di esso. Ancora; crea il vuoto mentale e prendi nota di ciò che provi. Alzati poi e compi un lento giro su te stesso. Nota ancora le tue impressioni. Questo è un tentativo di sintonizzarti con il significato del simbolo. Senza usare la logica per assegnarli uno scopo, un motivo di uso. Stai usando la tua capacità di osservazione, senza l'ausilio della mente raziocinante. Creerà in te la capacità di astrarre la percezione, di utilizzare una più profonda, non razionante sensibilità verso le cose, arrivando ad attivare livelli molto profondi di coscienza. Livelli molto difficili da raggiungere con il pensiero cosciente, nascosti ma estremamente reali. I metafisici equiparano il cerchio all'universo, per completezza e per protezione. Se ti sei applicato all'esercizio precedente avrai acquisito una diversa consapevolezza delle cose. Il cerchio ti parlerà ora di cose nascoste e magiche, difficili da esprimere a parole, ma più profonde e vere. Stai iniziando a penetrare nei reami della Creazione. Per chiudere ti dirò: quando lavori con un qualsiasi Simbolo, la prima interpretazione che balzerà in mente sarà quella raziocinante, una logica comprensione mentale di esso. Nel caso del cerchio arriveranno in mente a tutta prima, concetti di chiusura, di protezione, di rifugio. Solo dopo ti comincerà a parlare il significato riposto di esso. Dapprima avrai le sensazione dell'apparato sensorio, poi quelle di un sistema ancora nascosto, ma vitale, di natura evocativa Puoi naturalmente esercitarti con altri simboli. Ideali sarebbero le Diciotto Rune Sacre di Futhork. E' esso un sistema simbolico altamente evocativo. Le energie nascoste in questi simboli, toccano profondi livelli creativi. Ti consiglio caldamente di esercitarti con esse. Esercizio N° 38b: Creare un cerchi protettivo Segna il cerchio sul pavimento. Tenta questo. Mentre proietti energia sulla corda o sul gesso, immagina di costruire un muro con la stessa corda come base. Cerca di avere una sensazione fisica del muro che hai costruito. Immagina ora che il muro ed il cerchio siano circondati da una sfera fatta sempre di Energia Vitale. Senti la consistenza del muro sia dall'interno che dall'esterno. Sappi che questo è solo una prova. L'Energia vitale non proietterà mai un muro attraverso gli Iperspazi. Qui è importante soltanto creare il concetto di protezione e rifugio dato da un muro, potente e non imbattibile. Espandi questo concetto finché non sarai capace di concepire la sfera come un invalicabile limite protettivo. Questa protezione si estenderà negli Iperspazi e bloccherà qualsiasi trasmissione di Energia Vitale. Purtroppo al maggior parte degli uomini è incapace di immaginare gli Iperspazi. Ad ogni modo l'uso della sfera o col cerchio ti fornirà sufficiente protezione, per la maggior parte dei casi. Forse avrai sentito parlare molto dei metodi per creare sfere protettive Questi metodi spaziano dalla creazione di luce bianca, di sistemi utilizzanti gli specchi per finire con schemi matematici. E' quasi tutto inutile, un bravo matematico dell'Iperspazio, penetrerà tutti questi sistemi, senza il minimo sforzo. Però da qualche parte bisogna pur cominciare. Il cerchio protettivo che hai appena imparato a costruire, ti sarà utile per la maggior parte del lavoro che andrai ad intraprendere, grazie al fatto che il significato intrinseco di cerchio porta con sé un senso innato di protezione. Per questo insisto nel farti provare l'esplorazione dello stesso, devi arrivare a percepire questo connaturato senso protettivo. Ripeti l'esercizio con l'acquisita esperienza della sfera in mente. Il Cerchio rappresenta anche il VUOTO. La parte interna dei piani di manifestazione nella quale TU non permetti la manifestazione di Entità. E' la sfera dell'esclusione. Tutto ciò che è manifesto deve stare fuori. Andando avanti imparerai ad estendere questa sfera in altre dimensioni. Aggiungerai la capacità di proteggere a distanza. Esercizio N° 39: Costringere l'Energia in un triangolo o in uno specchio. Nei precedenti esercizi hai imparato a tenere lontano un'energia. Una delle funzione del cerchio è quella di non permettere manifestazioni in un determinato punto dello spazio. Ti insegnerò ora l'opposto. Creerai un ambiente che renderà facile la manifestazione di Energie dei Piani Superiori, confinandole nel contempo, in un ben determinato spazio. Una volta resa manifesta e controllata, potrai proiettare l'energia per i tuoi scopi. Sappi: il Cerchio rappresenta il Vuoto, il Triangolo la Manifestazione. Un triangolo nello spazio diventa un Tetraedro, una piramide a tre lati. La rappresentazione perfetta dello spazio tridimensionale. Esercizio N° 39a: Costruzione del Triangolo Usando la corda o il gesso disegna un triangolo. Proietta energia e costruisci una piramide su di esso. Una volta costruito, manda al suo interno Energia Vitale. Usa i metodi di assorbimento e di proiezione che hai imparato nella lezione 2. Meglio ancora usa il Generatore Energetico di Welz. Esercizio N° 39b: Proietta Energia in uno specchio Agisci come sopra, ma proietta l'energia verso uno specchio posto dentro il triangolo. Tutti e due gli esercizi precedenti, sono un ottimo avviamento al lavoro con le Energie dei Piani Superiori. Il cerchio rimuove le potenzialità di manifestazione dell'Energia Vitale. Agisce come un isolante dal mondo esterno. Il Triangolo invece genera un enorme campo energetico che aiuta a confinare l'energia evocata al suo interno Queste forme geometriche che abbiamo imparato ad usare sono effettivamente molto potenti, ma hanno un'importanza secondaria nel nostro lavoro. Se riuscirai a comprendere i concetti della Matematica dell'Iperspazio, non li dovrai usare più, per ora comunque fai esperienza con essi. Far discendere ed imparare a controllare le Forze dei Piani Superiori Dopo che tu hai imparato i metodi, necessari, per proteggerti e per stabilire una base eterica atta alla manifestazione ed al contenimento spaziale delle Energie dei Piani Superiori, è giunto il momento di insegnarti come attrarre e controllare queste forze. Attrarre queste energie è relativamente facile. Le dovrai cercare per uno scopo specifico, che potrà variare dalla semplice esplorazione delle loro caratteristiche intrinseche, al loro utilizzo per fini magici. In entrambi i casi dovrai capire come catturarle e come farle disperdere. Anche farle andar via è semplice, basta togliere l'afflusso di Energia Vitale. Puoi farlo ad esempio, creando mentalmente una sfera che circondi il triangolo ed immagina che questa assorba l'energia disperdendola nel vasto oceano astrale. E' più pratico comunicare con la Forza, chiedendole di uscire e andarsene. Sarà più facile, in questo caso, richiamarla in futuro. Esercizio N° 40: Attrarre, Controllare e Disperdere la Forza Evocata Impareremo ora alcuni semplici metodi per attrarre, controllare spazialmente e disperdere la Forza Evocata. Esercizio N° 40a: Attrarre Energie di un Livello Superiore. Ho creato questi esercizi con lo scopo di sicurezza in mente, perfino senza il bisogno di crearti difese. Costruisci il tuo Cerchio. Poi il triangolo. Disegnalo sopra un tavolo rotondo. Come per gli esercizi sopra potrai usare del gesso oppure una corda. Useremo un tavolo circolare, come ulteriore barriera protettiva. Poni uno specchio all'interno del triangolo. Un piccolo specchio che abbia un appoggio per stare dritto. Potrai usare una cornice per foto, annerendo la superficie con dello spray nero. Uno schermo nero invece di uno argentato è più utile ai nostri scopi. Io, comunque, ho lavorato anche con specchi normali. Poni due candele ai lati dello specchio. Metti il sigillo dell'entità che vuoi contattare di fronte allo specchio. Useremo il simbolo del genio della sfera di Venere, come descritto nel libro, di Franz Bardon " La pratica dell'Evocazione Magica". Il nome di questa Entità è Owina. Potrai ordinare questo libro dalla HSCTI. E' un eccellente lavoro che funge da introduzione alla pratica dei metodi di evocazione. Troverai il sigillo di Owina all'appendice di questo corso. Disegna questo simbolo con un colore verde, perché questo colore è quello della sfera di Venere. Proietta Energia Vitale verso il Triangolo. Immagina anche qui, che questa energia sia di colore verde, in questo modo rafforzerai i rapporti con la sfera attinente. Il verde rafforza qualsiasi manifestazione delle energie appartenenti al piano della sfera di questo pianeta. Potrai potenziare di molto il campo energetico usando un Generatore Energetico di Welz. Una volta che il triangolo sarà pieno di Energia Vitale, invoca il nome di Owina, concentrandoti sul suo sigillo. Stabilirai così il famoso Collegamento Strutturale Equivalente, con quest'energia. Se avrai successo percepirai una diversa qualità dell'energia nel Triangolo e sentirai la pelle d'oca. Guarda ora all'interno dello specchio. Mira il tuo volto e nota le diverse sembianze. Ferma ogni pensiero e trattieni tutte le impressioni che possono sorgere. Siano esse pensieri, visioni o affermazioni. Se avrai usato il generatore Energetico di Welz per caricare lo specchio fai pure una foto del tavolo. Ci saranno molte possibilità che l'energia appaia sulla pellicola. Nelle mie fotografie l'energia appare con varie forme oppure come luce. Esercizio N° 40b: Controllo delle Energie Se avrai imposto la tua autorità su queste energie sarà logicamente semplice controllarle. Esistono molti modi per imporsi. Uno dei migliori è quello di essere cosciente della tua natura divina. Potrai tanto ordinando la Volontà, le Emozioni, le Mente e la Coscienza dentro di Te. Avere insomma una dignità che si imponga da sola. Io lavoro con un cerchio che rappresenta le Energie Creative usandolo per controllare le altre. Le Energie Creative creano una barriera di " Energia del Punto Zero " tra Me e le forze evocate. In più facilitano la manifestazione delle Energie Eteriche ed Astrali a cui io do energia. Quando sono in sintonia con le Energie del Regno Creativo, ho un ottimo sistema di controllo. Ti invito anche a studiare il Sistema delle Diciotto Rune Sacre di Futhork. Gli Esperti delle Rune, non hanno nessun problema a controllare ogni energia manifesta. Esercizio N° 40c: Allontanare e dissipare le Energie dei Campi Superiori La dispersione delle Energie manifeste è , naturalmente, un ottimo sistema di controllo. Devi prima imparare le pratiche di dissipamento delle energie prima di compiere ulteriori passi avanti. Anche qui la coscienza della tua profonda natura divina è un'arma formidabile. Se hai usato un Generatore Energetico di Welz per fornire l'energia necessaria alla manifestazione è sufficiente che tu lo spenga. La fornitura di energia cesserà immediatamente. Procederai con la dissipazione verso il suolo dell'energia. Dovresti aver imparato che l'energia segue i comandi delle tua mente. Perciò ordinagli di uscire dal Triangolo e di dissiparsi verso il suolo. Ciò basterà a togliere energia necessaria alla manifestazione, facendo così sparire le Entità evocate. Per finire chiedi all'Entità di andarsene, ringraziandola per l'aiuto. Controllare l'Energia con campi energetici di ordine superiore Ci sono molte pratiche incluse in questa categoria. Alcuni autori raccomandano di identificarsi con l'Entità che, in via naturale, ha il potere di controllo su quella che intendi evocare. L'unità con il principio divino è comunque il metodo più efficace. Sia perché tutte le Entità sono sottoposte alla volontà divina, sia perché noi stessi siamo un riflesso di quel principio Non appena sarai in unità col divino ed in sintonia con i Piani Superiori di esistenza, stabilirai una naturale egemonia sulle forze che vivono lì. Potrai raggiungere questa unità ordinando in te mettendo in ordine la tua Volontà, le tue Emozioni, la tua Mente e la tua Coscienza. Ulteriori insegnamenti, compresi nel corso: " Corso di Coscienza Cosmica " sono disponibili presso la HSCTI al prezzo di $36.00 Il rito che ho descritto nell'esercizio n° 40b stabilisce anche un campo di energie dei Piani Superiori che, spontaneamente, assumono il controllo delle Entità evocate. L'altro metodo di protezione che prediligo è il: " Pentacolo Universale ". Nel sistema della Cabala rappresenta tutte le Forze esistenti. Se pongo un Quadrato Magico, collegato ad una Forza Cosmica ( un Pianeta ), nel Pentacolo, riesco quasi immediatamente a generare l'Energia di quel pianeta. Usandola poi per controllare l'Entità che intendo evocare. Molti libri di Magia antichi riportano dei cerchi con vari simboli disegnati dentro di essi. Questi simboli, come dovresti già sapere, sono dei Collegamenti Strutturali che connettono l'Officiante con Energie di grado superiore a quelle che egli si appresta ad evocare, stando all'esterno di detto cerchio. Sappi comunque che è la parte divina dentro di te che controlla le Forze evocate, senza nessun aiuto esterno. Esamina bene il cerchio che hai scelto, prima di utilizzarlo. Molti libri antichi contengono errori dovuti sia a negligenza, sia a predeterminati motivi atti a creare confusione e danno. Un altro grosso problema con questi vecchi manoscritti è lo " spirito " col quale sono stati scritti. Le persone che li hanno composti erano per lo più ardentissimi religiosi. E tale fervore era bastante a proteggerli, nella maggior parte dei casi. E estremamente difficile che un Mago odierno abbia quel fervore. Dobbiamo perciò, cercare altri metodi di protezione. Controllo dell'Energia con la minaccia di distruggerla Gli antichi grimoire abbondano di anatemi di distruzione per le entità che rifiutano di andarsene. Per le entità sottili l'anatema distruttivo è reale. Non significa che l'entità colpita sarà cancellata dall'esistenza. Semplicemente perderà il corpo astrale necessario alla manifestazione nel campo materiale. Quando perde il corpo astrale l'Entità non ha più il desiderio di esistere, perdendo così la capacità, della sua coscienza, di manifestarsi davanti a noi. Un'Entità a cui distruggiamo il corpo astrale, esce dalla sfera di manifestazione potenziale, verso cui naturalmente gravita. Stai sicuro che farà di tutto per non essere sconfitta e dover andarsene. E' per questo motivo che, sull'altare magico, si trovano pugnali, spade e tridenti. Lo scopo è quello di avere strumenti di offesa, da usare, come avrai capito, nell'ambito del piano mentale che ha potere su quello astrale. Il " Segno della Maledizione " è un ottimo strumento d'offesa. Riesce a colpire e distruggere qualsiasi forma astrale, facendola sparire nel vastissimo oceano di energia del campo astrale. La sua forma ricorda quella di un tridente, con l'aggiunta di qualcosa delle nature di Saturno e di Urano. Immaginare semplicemente il " Segno della Maledizione ", dandogli in questo modo una forma nel reame eterico, è un'arma potentissima. Usalo ogniqualvolta un'Entità rifiuta di andarsene. E' molto convincente se puntato contro di essa. Interferenze Psichiche Alle volte il lavoro magico non dà frutti. Ciò accade per molti motivi. Le principali sono: 1. il Mago non è capace di creare un sufficiente campo di Energia Vitale. L'obiettivo non viene colpito per mancanza di forza. 2. Il Mago non è stato in grado di creare un giusto Collegamento Strutturale. Mancando così il " Ponte " su cui far passare l'azione. 3. Il Mago è incapace di controllare le Energie evocate. 4. L'oggetto del Rito magico protegge sé stesso creandosi proprie misure protettive. L'incantesimo non riesce a colpirlo. 5. Interferenze psichiche causate da blocchi oppure da deviazioni delle energie lanciate. Nei primi tre casi solo l'esercitarsi, i dispositivi tecnologici e meglio ancora il Generatore Energetico di Welz, faranno superare il problema. Scudi protettivi ed interferenze Psichiche dovranno essere superate utilizzando altri metodi. Richiedono che il Mago studi approfonditamente la natura di questi blocchi e prenda le appropriate contromisure. Lezione N° 6 In questa lezione imparerai alcuni rituali che fanno parte della Magia. Esamineremo questi rituali alla luce delle nozioni sulla Magia scientifica che abbiamo acquisito nelle cinque precedenti lezioni. Lo scopo è quello di farti trovare il tuo metodo, quello che ti farà avanzare sulla Via. Come ulteriore esercizio potrai comperare un buon libro che insegni rituali magici, i quali potranno essere esaminati alla luce di ciò che hai imparato nelle precedenti lezioni. La seconda parte di questa lezione contiene Tavole e Diagrammi utili per la pratica. Esercizio N° 41 : Come preparare Talismani. Ciò che segue contiene molto del lavoro che dovrai imparare. Riuserai tutti i Paraphernalia magici che preparerai con questo esercizio, che è fondamentale e non lo devi saltare. Costruire questi talismani ti darà le basi di tutto il tuo lavoro futuro. Poi potrai agire magicamente anche senza di Essi. Hai bisogno di: 1. La tua bacchetta magica. La dovrai coprire con Vinile o Pelle. La userai per proiettare energia. Potrai usare il Generatore Energetico di Welz, in questo caso dovrai mettere un diagramma di trasferimento legato alla bacchetta. 2. Due candele. Preferibilmente di cera d'api. Un candeliere. 3. Una tazza che dovrai riempire d'acqua. 4. Un bruciatore di incenso. 5. Qualcosa che rappresenti il piano materiale. Potrà essere un cristallo oppure un grande pentagramma. 6. Un po' di incenso. E' anche indicata la mirra. 7. Un Pentacolo Universale. Il Pentacolo universale è un disegno che si trova nel " Libro del Re Salomone.". potrai usarlo per approssimare la tendenza astrologica. Ponendo l'appropriato quadrato magico nel suo centro, potrai catturare l'energia del suo pianeta. Potrai intensificare questa energia Aggiungendo il talismano Sator Arepo( incluso nel corso ). Usa il Pentacolo allegato al corso. Sarebbe meglio laminarlo. La HSCTI lo fornisce laminato a richiesta. 8. Il talismano Sator Arepo ( fornito con il corso ). 9. I sette quadrati magici ( forniti con il corso ). 10. I poligoni Elementali ( con corso ), preferibilmente laminati. 11. Una lunga tunica. La tunica è l'utensile magico che rappresenta il tuo distacco dalla vita di tutti i giorni. L'utensile magico ha in sé il vantaggio di connetterti automaticamente a specifiche forme di energia. Ben preparato libera la tua coscienza permettendole di focalizzarsi sul lavoro magico che stai compiendo. Procedendo sulla Via non avrai più bisogno della tunica, né di altri utensili magici. Potrai tanto grazie alla connessione diretta con le energie dei tuoi utensili, liberandole dalla necessità di un supporto materiale. 12. Una corda oppure del gesso per disegnare un triangolo ed un cerchio. Preparazione: Dovrai fare la maggior parte del lavoro da solo, quindi avrai bisogno di un modello di universo che ti aiuti. Questo modello ti aiuterà nell'uso dei collegamenti strutturali che la tua mente stabilirà. In questo modello distinguiamo tre reami. Il primo reame è quello esterno. Contiene tutti gli oggetti fisici che si connettono con l'obiettivo della tua operazione e con le energie di un piano più alto che tu dirigerai verso esso. E' rappresentato dal tuo Altare. Il secondo reame è quello degli universi coi quali hai stabilito i collegamenti strutturali include l'ambiente in cui vive l'obiettivo e le gerarchie delle forze che userai. Il terzo reame è quello immaginario che creerai nella tua mente. Questo reame sarà il collegamento coi due precedenti e ti permetterà di dirigere le forze che creerai nella tua operazione magica. E' un luogo dentro di te che mantiene una costante connessione con gli altri due. Tutto ciò che compirai in questo luogo, si rifletterà negli altri due reami. La corretta creazione del primo e del terzo reame è fondamentale in Magia. In questi due reami costruiremo il collegamento strutturale con gli elementi dell'azione, prima di fornire loro energia. Un collegamento inadeguato distorcerà il lavoro e lo renderà sterile. Per iniziare il lavoro dovrai seguire i seguenti passi. 1. Purificati. Fai un bagno, una doccia. E' un atto simbolico che purifica te stesso dal contatto con la vita di tutti i giorni. Indossa la tunica. Alcuni che seguono l'antica forma di religione, rimangono nudi. 2. Decidi quale talismano vuoi costruire. Per iniziare ti suggerisco un semplice talismano d'amore usando un ente nella sfera di Venere, il suo nome è Owina. Il rituale è tratto da : "Pratica delle Evocazioni Magiche" di Franz Bardon, dove ci insegna un sistema magico, basato sulle sfere( pianeti ), tendente verso l'Astrologia. 3. Sistema l'Altare. Poni il Pentacolo Universale al centro di Esso. Con la "L" verso l'alto. Carica il Pentacolo. Fa lo stesso con gli altri utensili. Li dovrai caricare una sola volta. La carica avviene proiettando Energia Vitale su di essi, come hai imparato nella lezione 2. Sistema le due candele dietro il Pentacolo, a circa 15 cm. Poni la tazza a sinistra del candeliere il bruciatore di incenso alla sua destra. Poni poi il cristallo o il pentagramma fra le due candele, i quattro disegni elementari,( Triangolo, Pentagono, Quadrato, Pentagramma ) attorno al Pentacolo Universale, il Triangolo in alto, il Pentagono a sinistra, il Quadrato in basso e il Pentagramma a destra. Controlla il disegno alla fine di questa lezione. 4. Carica il Quadrato di Venere e ponilo al centro del Pentacolo Universale. 5. Carica il talismano Sator Arepo e ponilo sotto il Quadrato di Venere. 6. Stendi la corda in formato triangolare sull'altare, intorno a ciò che hai posto sopra, puoi anche usare tre piccoli cristalli che immaginerai collegati tra loro con linee immaginarie. 7. Con la bacchetta segui il perimetro del triangolo, proiettando energia sulle linee formate dalla corda o su quelle immaginate fra i tre cristalli. Con la tua immaginazione costruisci una bassa piramide di tre lati con la base leggermente sotto al piano dell'altare. 8. Stendi un'altra corda in cerchio attorno a te. Immagina una sfera che ti includa completamente. Il cerchio fatto con la corda sarà il perimetro di questa sfera. Più in là potrai visualizzare il cerchio senza bisogno della corda. 9. Come ulteriore protezione prendi la tua bacchetta e disegna quattro pentagrammi nell'aria. Visualizzali sulla superficie interna della sfera. Alcune persone preferiscono immaginare due soli pentagrammi uno nella parte in alto ed uno in quella in basso della sfera. 10. Poni il talismano al centro del Pentacolo Universale, coprendolo con quadrato di Venere. 11. Brucia l'incenso. 12. Accendi le candele. 13. Proietta energia verde dentro al triangolo. Potrai usare la bacchetta per la proiezione. Puntala verso il triangolo. Usa le tecniche di proiezione, che hai imparato nelle lezioni precedenti. 14. Evoca l'entità ( Owina ). 15. Immagina fortemente che essa carichi il talismano. E' tuo compito immaginare come agire. 16. Ringrazia l'entità e invitala ad andarsene. 17. Usa le tecniche di fissazione sul triangolo. Fissa tutte le energie allo stato libero. Una volta fissate, rimarranno lì. 18. Prendi il talismano e controlla la sua carica. Usa il palmo della mano oppure il centro della tua fronte. 19. Riponi gli utensili. Nota: Potrai utilizzare il generatore Energetico di Welz per caricare il Triangolo. In questo caso dovrai usare come collegamenti strutturali due diagrammi di trasferimento. Poni il quadrato di Venere e un diagramma di fronte al generatore mentre l'altro diagramma lo porrai al centro del Pentacolo Universale. Immagina l'energia che esce dal Generatore Energetico di Welz si accumula nel Triangolo. Evoca quindi l'entità, chiedigli di caricare il Triangolo ( la piramide )ed immagina che la Forza si coaguli nel talismano. Controlla poi gli effetti su di Esso. Esercizio N° 42. Come lanciare un Incantesimo usando il Quadrato di Abramelin Per questo incantesimo avremo bisogno degli stessi utensili usati per creare il talismano e del libro "La Magia Sacra di Abramelin il Mago". Questo libro contiene quadrati di lettere per vari scopi. Selezionane uno adatto al tuo scopo. Preparati al lavoro seguendo questi passi. 1. Purificati. Fai un bagno, una doccia. E' un atto simbolico che purifica te stesso dal contatto con la vita di tutti i giorni. Indossa la tunica. Alcuni che seguono l'antica forma di religione, rimangono nudi. 2. Sistema l'Altare. Poni il Pentacolo Universale al centro dell'altare. Con la "L" verso l'alto. Carica il Pentacolo. Fa lo stesso con gli altri utensili. Li dovrai caricare una sola volta. La carica avviene proiettando Energia Vitale su di essi, come hai imparato nella lezione 2. Sistema le due candele dietro il Pentacolo, a circa 15 cm. Poni la tazza a sinistra del candeliere il bruciatore di incenso alla sua destra. Poni poi il cristallo o il pentagramma fra le due candele, i quattro disegni elementari,( Triangolo, Pentagono, Quadrato, Pentagramma ) attorno al Pentacolo Universale, il Triangolo in alto, il Pentagono a sinistra, il Quadrato in basso e il Pentagramma a destra. Avrai anche bisogno di un panno che raccolga le ceneri della carta che brucerai. 3. Poni il quadrato magico del pianeta, che riflette le forze del quadrato di Abramelin che hai scelto e ponilo al centro del Pentacolo Universale. 4. Carica il talismano Sator Arepo e ponilo sotto il Quadrato che hai scelto. 5. Stendi la corda in formato triangolare sull'altare, intorno a ciò che hai posto sopra di Esso, puoi anche usare tre piccoli cristalli che immaginerai collegati tra loro. 6. Con la bacchetta segui il perimetro del triangolo, proiettando energia sulle linee formate dalla corda o su quelle immaginate fra i tre cristalli. Con la tua immaginazione costruisci una bassa piramide di tre lati con la base leggermente sotto al piano dell'altare. 7. Stendi un'altra corda in cerchio attorno a te. Immagina una sfera che ti includa completamente. Il cerchio sarà il perimetro di questa sfera. Più in là potrai visualizzare il cerchio senza bisogno della corda. 8. Come ulteriore protezione prendi la tua bacchetta e disegna quattro pentagrammi nell'aria. Visualizzali sulla superficie interna della sfera. Alcune persone preferiscono immaginare due soli pentagrammi, uno nella parte in alto ed uno in quella in basso della sfera. 9. Brucia l'incenso. 10. Accendi le candele. 11. Prendi un pezzo di carta, con il lato di circa 8 cm, ed una penna a sfera. Puoi usare anche una penna d'oca con inchiostro rosso o inchiostro rosso del drago, a seconda dei casi. 12. Disegna un cerchio all'interno del quadrato dal diametro di 5 cm o anche più largo. 13. Nel cerchio traccia un disegno a forma di diamante. I quattro angoli del diamante devono toccare il cerchio. 14. All'interno del cerchio poni il quadrato di Abramelin che hai scelto. 15. All'interno del cerchio ma all'esterno del diamante scrivi le quattro lettere del nome divino: Yod He Vau He. Scrivi in carattere maiuscolo( YHVH ). La Y in alto a destra, la H in alto a sinistra, la V in basso a sinistra, l'altra H in basso a destra. 16. All'interno del diamante ma all'esterno del quadrato di Abramelin, scrivi i nomi delle persone oggetto dell'incantesimo. 17. Strofina un po' di saliva ai quattro angoli del foglio. 18. Metti il foglio all'interno del triangolo. 19. Proietta la tua energia sul triangolo. 20. Immagina che l'energia si condensi sul foglio. 21. Controlla, coi metodi della lezione N°2, che il foglio di carta sia energizzato. 22. Se necessario continua a caricare di forza il foglio, finche non senti di aver raggiunto lo scopo. 23. Prendi il foglio e brucialo sul fuoco di una delle due candele. Ciò che ti rimane mettilo nel panno che avrai già preparato per questo scopo. 24. Dopo che il foglio sia bruciato del tutto chiudi la Cerimonia. Non è più necessario continuare dato che tu hai lanciato l'incantesimo, esso andra avanti da solo. E' come spedire una lettera, una volta imbucata arriva a destinazione da sola. Fissa le forze rimanenti, riponi gli utensili e chiudi il Rito. Nota: Potrai utilizzare il generatore Energetico di Welz per caricare il quadrato di Abramelin. In questo caso dovrai usare come collegamenti strutturali due diagrammi di trasferimento. Poni un diagramma di fronte al generatore mentre l'altro diagramma lo porrai al centro del Pentacolo Universale. Immagina l'energia che esce dal Generatore Energetico di Welz si accumula nel Triangolo. Evoca quindi l'entità, chiedigli di caricare il Triangolo ( la piramide )ed immagina che la Forza si coaguli nel quadrato. Controllalo. Esercizio N° 43. Purificare una persona. Purificare una persona è pratica comune fra i maghi. Ci sono molti casi in cui la purificazione è necessaria. Ad esempio nei casi di persone impegnate nell'attività magica, che non hanno poi l'autorità per controllare le forze che hanno evocato. Dovete capire che ogni Forza od Entità, che abbia sufficiente intelligenza, è alla ricerca di un corpo, come stabile punto di appoggio. E' una cosa naturale, come il cadere di un masso verso la terra. L'Uomo, con la sua scintilla divina è nato per dominare le cose e non è quindi buona cosa farsi possedere né da Angeli né da Demoni. Essere posseduti da qualsiasi Entità è contro la Natura Umana. La possessione è usata talvolta come pratica magica; è il caso di molte tradizioni religiose, dove l'officiante protegge se stesso prima di fare il Rito, anche se non immagina i rischi che corre. I metodi di difesa, ad esempio la " Bianca Luce Astrale " quasi sempre sono inefficienti contro Entità che vagano nell'Astrale determinate ad ottenere un corpo. Un altro tipo di possessione è quello di un attacco diretto dell'Entità alla persona stessa. Una persona con un'attitudine negativa nel pensare e nell'agire attira l'Entità, interessata a mantenere questa stato, da cui trae Vita. I problemi nascono quando una persona non riesce ad uscire con le proprie forze da questo stato. Occorre allora la Purificazione. I metodi di Purificazione sono molti. Una persona può essere condotta in luoghi dove la Purificazione sia possibile. Un altro metodo è quello di attaccare direttamente l'Entità per distruggerla. Questo si ottiene spezzando la sua struttura interna lanciandole contro energia distruttiva. Infine possiamo usare un'altra Entità più potente di quella da distruggere. Abbiamo qui due metodi per agire: Il migliore dei due è quello dove la persona purificante assuma direttamente il controllo dell'Entità da distruggere. L'altro metodo è quello usato dai religiosi: L'Entità infestante è sostituita dall'Eggregoro ( Dio ) della religione a cui appartiene l'Officiante. Il metodo che descriveremo appartiene al primo caso. L'Officiante deve prendere il controllo dell'Entità infestante. Se fallisce diverrà posseduto egli stesso. Se vuoi agire devi prima padroneggiare i metodi di indirizzamento dell'Energia Vitale che ti ho insegnato nella seconda lezione. E' anche necessario che tu riesca a visualizzare il simbolo sotto: Il glifo della maledizione. E' il Segno che spezza qualsiasi Entità a cui sia rivolto contro. Se lo punti contro l'Entità devi indirizzare la parte alta ( i tre punti ) verso di essa. Per cominciare devi immaginare una sfera che inglobi la persona a circa un metro da essa. Concentrati poi sul plesso solare della persona da purificare. Da qui crea con l'immaginazione una sfera che piano si allarga. Proietta su di essa il Glifo della Maledizione. Ciò la rende mortale per qualsiasi Entità che venga a contatto con essa. Espandi la sfera fino a toccare quella esterna. Troverai ostacoli a far ciò. Sarà bene cominciare a purificare piccole negatività, solo dopo molta pratica potrai lavorare su Entità più potenti. Breve introduzione al Sistema Magico dei Collegamenti Strutturali. Questa parte del corso ti offre una breve introduzione ad alcuni sistemi magici ed al loro simbolismo. Puoi scegliere uno qualsiasi di questi sistemi come base per ulteriori studi. Darò più attenzione ai sistemi che uso. Ciò non significa che non ne potrai scegliere altri. I vantaggi nell'usare i sistemi di magia risiedono nel fatto che ti forniscono gerarchie magiche già utilizzate e provate. Ognuno degli elementi di queste gerarchie ha degli attributi specifici, che tu potrai combinare insieme per i tuoi scopi. Ci sono anche metodi di magia tecnologica che non usano nessuna gerarchia. I maghi che usano questi metodi, semplicemente personalizzano i loro collegamenti strutturali prendendoli da piani gerarchicamente più alti. Ciò grazie alla flessibilità dei piani meno materiali. E' un fatto che ogni sistema creato in maniera intelligente si connetta in modo autonomo con le energie dei piani superiori. Persino con una serie di simboli a se stanti un bravo mago può creare queste connessioni. 1. Collegamenti strutturali diretti. Nella prima parte ti esporrò i metodi che non fanno uso dei simbolismi. Qui i maghi stabiliscono un collegamento strutturale diretto con gli HOE. Questo metodo ha il vantaggio di una immensa flessibilità. Un mago può formulare qualsiasi desiderio e creare un collegamento strutturale che lo connetta all'Entità appropriata. Questi metodi non richiedono né segreti, né gerarchie, né mitologia e né religione. 1.1. Radionica. Il nucleo degli apparecchi radionici è basato su componenti elettronici, principalmente potenziometri e condensatori. Queste parti sono collegate l'una all'altra e si possono regolare a piacimento con delle manopole. Con l'aiuto di un pendolo oppure del quadrato di acciaio posto sopra la macchina. La concentrazione sull'obiettivo col quale vuoi stabilire il collegamento è essenziale. Con un dispositivo radionico puoi stabilire collegamenti strutturali con qualsiasi cosa tu voglia. Il valore delle manopole è chiamato " rate " ( valore ) oppure " trend " ( tendenza ) dell'obiettivo. Sia il dispositivo radionico che un eventuale sigillo applicato su di esso, possono stabilire un collegamento strutturale. Se hai studiato le lezioni tre e quattro avrai già compreso il perché. Ricercatori moderni hanno aggiunto vari abbellimenti al nucleo radionico come ad esempio: piramidi, cristalli ecc. Questi abbellimenti hanno un valore simbolico; aiutano a ad indirizzare meglio l'energia verso una direzione specifica. Un buon esempio di questi aggiuntivi sono i walkie-talkie per migliorare la telepatia, gli elmetti per incrementare l'energia ecc. Non sono comunque necessari per il mago che ha compreso la legge dei trasferimenti strutturali attraverso l'Iperspazio ed i potenti campi di energia che facilitano questi trasferimenti. Con un Generatore Energetico di Welz quanto sopra è obsoleto. Alcune aggiunte agli apparecchi radionici aiutano a trovare il giusto valore per questo stiamo lavorando per migliorare i nostri. Io vedo gli apparecchi radionici come un sigillo magico universale. Stabilisci quello che vuoi ottenere, trova il valore che corrisponde ai tuoi desideri; questo è sufficiente ad ottenere energia dai piani superiori. Energia che sarà usata per soddisfare ciò che vuoi. Per questo scopo è ottimo il RAD 2400 dalla HSCTI 1.2. Sigilli magici autogeneranti. Questi ultimi sono effettivi nella misura in cui il mago sappia creare un disegno o delle lettere che siano esattamente la " Signatura Rerum " della cosa richiesta. Ci sono varie tecniche per costruirli. Alcuni usano lettere e disegni, altri solo lettere. 1.3. Scala dei suoni. Invece delle manopole il Generatore Energetico di Welz può essere calibrato con il suono, La HSCTI offre generatori di suoni atti a questo scopo. Si usano cosi: Scrivi ciò che vuoi ottenere, lancia il generatore e quando vibra la parte interna del dispositivo di Welz, avrai raggiunto la giusta calibrazione. 1.4. Mantra Si possono creare Parole di Potere allo stesso modo dei suoni e dei valori radionici. La maggior parte delle " Parole Sacre di Potere " sono nate cosi. Chi pensa che queste " Parole Sacre " siano un segreto non è a conoscenza del fatto che qualsiasi mago che conosca i principi dei collegamenti strutturali può generarle. La HSCTI offre generatori di Mantra facili da usare. Scegli un Mantra , cantalo e attrarrai le energie che hai scelto. 1.5. Quadrati di Lettere ( Quadrati Magici ) Includono i quadrati che appaiono nel libro di Abramelin il mago. A prescindere dal linguaggio usato esistono delle " Lettere di Base " associate naturalmente ad uno specifico desiderio. Altre lettere si possono associare ad esse per qualsiasi scopo. Si può usare il Generatore di Mantra della HSCTI per generare specifici quadrati magici adatti ad ogni evenienza. La HSCTI vende anche 8 serie di quadrati magici laminati. 2. Simbolismi come sistemi di collegamento strutturale. Ogni Simbolismo ha il grande vantaggio di illuminarti sulla struttura dell'universo. Su questo ha aspetti in comune con la Mitologia. La maggior parte dei Simbolismi sono connessi con fenomeni naturali, ad esempio il movimento dei pianeti nel cielo. Io vedo l'astrologia come un enorme dispositivo radionico di proporzioni cosmiche. HSCTI offre una macchina strutturata allo stesso modo, puoi generare qualsiasi desiderio e dirigerlo verso l'obiettivo. Tutti i Sistemi di Simboli hanno strutture derivate. Se conosci la struttura di un Simbolo ed il significato di uno dei suoi elementi, puoi ricavarti il significato di tutti gli altri connessi ad esso. Per uno scopo specifico devi saper combinare gli elementi di un Simbolo. Ciò richiede una profonda conoscenza della sua struttura. Alcuni Simbolismi sono di natura artificiale. Altri, ad esempio i Quattro Elementi, I Quattro Piani, Il Simbolismo Astrologico e le 18 Rune di Futhork, sono connessi con Forze Reali dell'universo. Ogni Mitologia ha corrispondenze con il nostro ambiente fisico e psicologico. Più utili ai nostri scopi sono le Mitologie che abbiano una struttura simile a quella astrologica. Io non raccomando mai di lavorare con Simbolismi artificiali, essi sono quasi sempre niente altro che un insieme di Simboli. Puoi generare gli effetti desiderati in maniera più facile con i metodi che ti ho insegnato sopra. Quanto ti ho detto fa sì, che lo studio di questi sistemi sia semplicemente una perdita di tempo. Molte " Scuole Misteriche " amano insegnare allo sprovveduto studente, la " Conoscenza Segreta " nascosta in questi sistemi. E ben presto lo studente, a cui non è concesso di studiare nessun altro sistema, si convince che la Conoscenza donatagli sia la migliore possibile. L'ho detto e lo ripeto adesso: La Tradizione uccide la Creatività. 2.1. Gli Elementi e i Piani. E' un ottimo sistema di mappatura dell'universo magico. Gli Spiriti Elementali che i Maghi invocano, non sono altro che un insieme di Simboli dello specifico Regno Elementale a cui appartengono. Li potrai classificare secondo gli schemi astrologici o runici. 2.2 Le Diciotto Rune di Futhork Il sistema delle diciotto Rune è spesso denominato " Sistema di Armanen ". Queste Rune sono connesse al sistema periodico degli elementi chimici, quindi esse corrispondono alle Energie dei Regni Creativi. Le Energie che corrispondono a queste Rune sono di tipo " Definente " più che di tipo " Definito ". Gli altri Sistemi Runici sono dei semplici insiemi di simboli. Vanno bene per leggere il futuro, ma non hanno un collegamento con queste energie. Per studiare queste Rune hai vari corsi a disposizione: Il Corso di Base, il Corso di Rune abbinato allo Yoga, Il Corso sulle Rune Salutari ed il Corso per la Divinazione delle Rune. Ho sperimentato questi Corsi per più di dieci anni con oltre 1.000 studenti in tutto il mondo. Chiedi maggiori informazioni alla HSCTI. 2.3. L'Astrologia, la Cabala ed i Tarocchi. Qui abbiamo a che fare con sistemi descrittivi di Energie molto ben definiti. Queste Energie hanno corrispondenza alla struttura del sistema solare. Ne parlo insieme perché i Tarocchi e la Cabala derivano dal Simbolismo Astrologico. La Cabala è una rappresentazione dello Zodiaco. La sua struttura numerica è derivata dai rapporti numerici che intercorrono tra i componenti del sistema solare. Ti raccomando di comperare un buon libro introduttivo all'Astrologia. Ciò ti servirà ad imparare il significato dei Pianeti, delle case e dei Segni Astrologici. Altro libro che mi sento di consigliarti è: " I Tarocchi degli Zingari " di Papus, che in questo lavoro spiega la loro struttura. Per approfondire ulteriormente questi studi ti consiglio. "Imparare i Tarocchi " e " I Tarocchi Svelati " di Eden Gray. I miei Tarocchi preferiti sono : " The Rider Taroc Desk " per la loro accuratezza nella rappresentazione dei Simboli cabalistici. Se usi i tarocchi solo per predire il futuro, un tipo vale l'altro. HSCTI fornisce i libri suddetti più schemi sui Simboli Astrologici. 2.4. La Magia delle Sfere di Franz Bardon. Descrive la Gerarchia di più di 600 entità, raggruppate in sfere planetarie e Regni Elementali. Troverai il Collegamento Strutturale ( Il Simbolo ) con una descrizione del suo campo di azione nel libro. 2.5. Le Entità della Chiave Minore del Re Salomone. Il sistema è anche conosciuto col nome di: " Lemegeton". Contiene la gerarchia di 72 Entità e la descrizione delle loro azioni. 2.6. Le Entità ed i Talismani descritti nel libro" The Black Raven " di Johannes Faust. Ho tradotto questo libro dal tedesco all'inglese, esso contiene riferimenti a 30 Entità e circa 20 Talismani. E' un classico in Germania. Lo raccomando a tutti insieme al " Lemegeton ". 2.7. Ogni Sistema Mitologico. Molti sistemi magici sono basati sulla religione. Le varie Divinità formano gerarchie di collegamenti strutturali con Energie dei Piani Superiori. Esempi sono: Voodoo, Santeria, Shintoism, Shamanism, Wicca e la Religione Tibetana. Conclusioni: Questo corso ha lo scopo di darti solide basi scientifiche per le tue pratiche magiche. Se lo hai studiato a fondo, sono certo che avrai ottenuto una profonda conoscenza dei meccanismi di questa scienza e che non fallirai più. Ho in preparazione un corso per studenti avanzati, che offre maggiori dettagli su quanto studiato finora. Per qualsiasi domanda non esitate a chiamare La HSCTI. I nostri maghi vi daranno tutto l'aiuto che vi occorre.


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